Ginevra «Æthereal» [2014]

Ginevra «Æthereal» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
15.01.2015

 

Visualizzazioni:
1335

 

Band:
Ginevra
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Titolo:
Æthereal

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giulio Lorenzini :: Bass,Vocals
Vittorio Bichi :: Guitar,Vocals
Mattia Giannelli :: Guitar

 

Genere:
Post-Metal

 

Durata:
47' 55"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Positivo questo disco d’esordio della band Pisana chiamata Ginevra, che ci propongono il loro disco di debutto “Aethereal”, 5 brani per quasi 50 minuti di musica di ciò che possiamo definire sludge/post metal, con un cantato che si limita davvero al minimo necessario nella seconda, nella quarta e nell’ultima canzone, mentre per il resto indipendentemente dal minutaggio lungo o breve delle canzoni, fortunatamente i Ginevra riescono a tenere l’attenzione verso la musica alta e a non ridurre questo disco una pura e sterile masturbazione dei propri strumenti musicali.
Qual è dunque il segreto di questi ragazzi, che sembrano proprio riuscire dove tanti altri debuttanti come loro finiscono per fallire miseramente? La risposta è data da due fattori: 1. La musica resta sempre comunicativa. Non è uno sfoggio di pestare pedalini per gli effetti a destra e sinistra, non è una questione di fare un riff casuale e improvvisarci sopra, ma è una questione per “Aethereal” di comporre vere canzoni che partendo da un mood, sappiano poi discostarsene per proporre, se non un viaggio tra le note musicali, quantomeno una spaziatura tra atmosfere che renda i brani vivi e con un senso logico facilmente fruibile. 2. La varietà musicale. Troppe volte i debuttanti con pari carriera di bands come i Ginevra finiscono per essere banali e paurosamente monodirezionali: si potrebbe infatti dire che una volta che hai sentito la prima canzone (ma anche no) puoi dire di aver sentito tutto l’album; ma di nuovo, per i Ginevra non è così: questi Pisani infatti riescono a spaziare tra lo stoner della quarta canzone, ciò che potremmo definire stoner metal della prima canzone, vagamente mossa e mai statica, e tra lo sludge metal mefitico della secondo “Primordial Miasma”, dove oltre alle tematiche strumentali ostinate e lente ma rocciose si nasconde un feeling di chitarra minaccioso e graffiante nonché con una chitarra solista minimale anch’essa ma encomiabilmente a tiro.
Insomma: sarà anche quasi strumentale, sarà anche privo di qualche spigolo, ma il debutto dei Ginevra mostra una band audace, dalla propria personalità e capace di saper tenere viva l’attenzione anche su minutaggi molto lunghi rimanendo sempre molto comunicativa. Disco promosso e acquisto consigliato agli amanti dello stoner rock, dello sludge e forse anche di qualche amante dell’heavy metal classico che non disdegna queste sonorità.

Track by Track
  1. Empty Hollow 75
  2. Primordial Miasma 80
  3. Into the abyss 70
  4. Psychoanalysis of ruin 75
  5. Eris 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 15.01.2015. Articolo letto 1335 volte.

 

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