Aesta «From Darkness to Light» [2014]
Aesta
Titolo:
From Darkness to Light
Nazione:
Austria
Formazione:
B. :: Bass
T. :: Guitars
M. :: Drums
# :: Vocals, Guitars
Genere:
Post Black Metal
Durata:
50' 28"
Formato:
CD
2014
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Gli Aesta sono una band che arriva da Linz, Austria, e ci propone da ascoltare il proprio debut album che corrisponde anche al proprio debutto in assoluto discografico, autoprodotto, che condensa 7 tracce più intro, outro e bonus track di uno stile musicale che incrocia fortemente il black metal con il melodic death.
Ora, a dirla tutta, il risultato mostra, come è facile aspettarcisi in questi casi, una band che non è male ma che non è completamente pronta per fare un full length di 50 minuti. E questo perché “From darkness...” in realtà parte con un black metal molto guitar driven e da questo punto di vista senz’altro somigliante ai Dissection e ai Lord Belial, anche se un po’ più ammorbiditi e con tendenze un po’ troppo moderne alla fine della terza canzone, ma poi cambia. Già la quinta canzone “I am” mostra una canzone dall’andamento molto più tra melodic death e Thrash, dove per la verità la band dà il meglio e che mostra il vero potenziale della band, sennonché da qui in poi gli Aesta cambiano ancora stile e per le tre canzoni successive abbondano ancora di più col melodic death metal, talmente tanto che il black metal quasi scompare nelle ultime tre canzoni, con tanto di passaggi in maggiore che davvero, col black non hanno niente a che fare, o quasi. Ininfluenti l’outro, che sembra una traccia sviluppabile come canzone ma invece lasciata così, e la bonus tracks, non fondamentale.
Insomma: il debutto degli Aesta è discretamente buono, consigliabile ai fans del melodic death o anche del black metal meno aggressivo e più melodico tipo Thy Serpent, ma la personalità musicale, pur essendoci, in realtà va ottimizzata, visto che qui si passa da un black metal non efficacissimo ad un melodic death decisamente migliore. Bisogna che gli Aesta definiscano meglio gli equilibri di queste due influenze e se convenga più fonderle o dedicarsi a un genere piuttosto che un altro. Il voto finale premia l’originalità e il fatto che comunque la band ha potenzialità per fare qualcosa di buono in futuro. Per ora, tuttavia, “From darkness to light” è un buon disco, ma ancora un bel po’ perfezionabile.
Track by Track
- Intro S.V.
- Und so erlischt 70
- From darkness to light 65
- Verinnerlicht 70
- I am 75
- This world is on fire 70
- face your fears 70
- Als leben 75
- Outro S.V.
- Bonus track (acoustic) S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
68Recensione di Snarl pubblicata il 18.01.2015. Articolo letto 1234 volte.
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