Enisium «Samoht Nara» [2014]

Enisium «Samoht Nara» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
28.01.2015

Band:
Enisium

Titolo:
Samoht Nara

Nazione:
Italia

Formazione:
Lys :: Vocals, Guitars, Drums
Leynir :: Bass
Epheliin :: Female Vocals

Genere:
Arpitanian Black Metal

Durata:
46' 1"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2014

Etichetta:
Dusktone

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Arrivano al terzo album questi enigmatic Enisum dalla Val di Susa, che pubblicano 7 canzoni spalmate su 46 minuti di musica di ciò che potremmo chiamare Black Metal atmosferico, nonostante la definizione che appare sul sito della loro label, cioè la Dusktone, che li definisce Cascadian Black metal. In realtà, il tocco Cascadian (cioè tipico di bands come i Wolves in the throne room e via dicendo) ci sarebbe anche, è presente un determinato numero di chitarre acustiche, un po’ di voce femminile, nonché uno stile black metal parecchio intimista e mai aggressivo, perfettamente a suo agio nel riadagiarsi su arpeggi soffusi, ma è ancora troppo poco, a mio avviso, per definire gli Enisum appartenenti a questi filone, semplicemente perché è raro che questo avviene proprio in stile Cascadian, e quando avviene si sente nella quarta canzone più che altro.
Beninteso: non che il cd sia brutto! Gli Enisum giocano in maniera buona con le atmosfere mantenendo l’attenzione alta per tutto il cd tramite un songwriting molto coeso e sempre efficiente, con un certo pathos nella title track, che mostra lievi tendenze post nella terza canzone, ed evolve sempre di più verso il black metal dalla quinta canzone in poi, con l’unico difetto che forse potrebbe essere dato da una certa somiglianza di certi riffs in quest’ultima parte dell’album. Ma tendi a non farci troppo caso.
In conclusione: “Samoht nara” è tanto illeggibile nei titoli e nel nome dell’album quanto bello, onesto e ben fatto. Se proprio la band vuole, si può ancora migliorare dal punto di vista dell’atmosfera e dell’evocatività, ma se vi piace il black metal atmosferico e meno violento, questo terzo album degli Enisum potrebbe proprio fare al caso vostro.