Recensione

Primo EP di debutto per i Metalcorers da Vicenza At your command, la cui formazione qui è accreditata come trio ma che in realtà ha avuto dall’uscita dell’EP in poi alcune modifiche, e che condensa 5 tracce in 23 minuti di musica.
Una musica tuttavia con luci ed ombre, poiché appare evidente che in certe canzoni il risultato è buono, come nella più completa di tutte “Smell like a bitch”, che gioca con parti più pulite alternate a dei breakdowns e parti più pesanti, o anche come “Repent”, più tipicamente metal e con certe parti groove e meno core, ma altrove l’identità stilistica degli AYC va un po’ in crisi di identità e si abbandona a riffs banali, come la conclusiva “Memento mori”, che a parte qualche arrangiamento non mi è sembrata niente di che, o come “I hope”, anche carina volendo ma con certe trovate come l’assolo che a dire la verità mi suonano incolori e confuse. Nella media è “Breathe”, che a volte ci azzecca, ma altre ha un cambio di tempo, come quello del ritornello, che non mi sembrano messi al posto giusto.
Insomma: “Painc is deadly” è un discreto inizio, capace di far vedere una band che sa fare qualcosa di buono, ma che probabilmente può migliorarsi dal punto di vista della personalità. Speriamo in futuro...

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