Recensione

Vicent Spinelli (Chitarra e Voce) compositore, insieme a Federico Codicè (Chitarra) Michele Cacciari (Chitarra) Davide Garattoni (Basso)e Roberto Rossi (Batteria) danno vita al progetto "LeLabrene", un buon rock blues che grazie a delle chiare influenze psichedeliche, ed "epifanie pop", riescono ad uscire da quello che sarebbe stato uno schema blues scontato e stagnante. Questo progetto è composto da nove brani con liriche sia in italiano che in inglese ed un andamento generale soft ma inciso. Buona la ballata numero due "Bonomia Decadence" con una linea vocale che si adatta molto bene alla linea generale del brano e una batteria ridondante che da un bel senso di profondità. "Lelabrene" ci concedono anche un lento italiano con la traccia "Medeaflower". Le chitarre ruvide ed un basso distorto danno il via a quello che a nostro avviso sembra il brano più "duro" e "incisivo" di tutto il progetto "Lucchetto". Mentre "Again" è una piacevole traccia che da ulteriore colore a "LeLabrene". "Rosso Corallo" chiude questo lavoro variegato sia per suoni che per idee. Una linea slide su una chitarra acustica è la linea scelta per questa ultima traccia molto lenta e resa piacevole anche dalla voce di Vincent chiara,pulita, resa per alcune tracce sporca da un effetto megafono, ma sempre attenta a fare il suo dovere che anostro avviso lo fà bene. Buon RockBlues non di quelli scontati ma rinfrescati.

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