Havenless «The Crimson Lines» [2014]

Havenless «The Crimson Lines» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.03.2015

 

Visualizzazioni:
1254

 

Band:
Havenless
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Titolo:
The Crimson Lines

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Fred Blanchard :: Vocals, Guitars
Benoit Bonnoron :: Guitars
Christine Lanusse :: Bass
Romain Choosy :: Drums
PY Marani :: Keyboards

 

Genere:
Death / Prog

 

Durata:
1h 1' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
WormHoleDeath
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Convincentissimo primo album per questi francesi da Tolosa Havenless, che in 62 minuti di musica ci propongono 8 tracce più intro di ciò che è un dignitosissimo esempio di Prog death metal, forse più prog che death metal. Detta così non sembra un granché, e infatti si deve ammettere che molti ci provano, ma forse per una troppa propensione al tecnicismo, non tutte le bands che si cimentano in questo genere per via di uno stile compositivo che a volte non sa se essere più prog o death, mentre altre volte semplicemente non riesce a distinguersi dal brutal death più tecnico.
E ciononostante, gli Havenless riescono alla grande nel loro “The crimson lines” per via di questi due generi praticamente perfettamente amalgamati tra di loro, dove questi ragazzi riescono a passare da un genere all’altro senza difficoltà alcuna e grazie ad una eccellente perizia nei riffs, che eccelle sin dalla funambolica “Sons of raging season”, originale e ben riuscita, passando per la più prog oriented “Nightwalk for tragedy” alla mossa “House of the bleak”, più tipicamente metal, dove sia il death che il prog sono un po’ ridimensionati, anche se personalmente la parte migliore del cd è quella finale, dove con “Lamentation” credevo di ascoltare il brano più completo e soddisfacente dell’album, dove semplicemente gli Havenless con i due generi principalmente proposti ci fanno ciò che vogliono in maniera ineccepibile, finché non si arriva all’ultima canzone, un capolavoro quasi del tutto prog di quasi 15 minuti che raggiunge picchi di intensità e di atmosfera davvero notevoli, e che mettono in chiaro per bene cosa sa fare la band. Ti fa rimanere a bocca aperta.
Insomma: gli Havenless forse danno l’idea che potrebbero fare anche meglio variando un po’ il cantato magari facendolo non solo gutturale, ma anche così il risultato è spettacolare e fa solo ben promettere per il futuro. Ottimo album, il cui acquisto è consigliatissimo per gli amanti di questo genere.

Track by Track
  1. Prelude - Intro S.V.
  2. Sons of raging season 85
  3. Nightwalk for tragedy 75
  4. Orphans of magic 80
  5. Coldshape 75
  6. House of the bleak 80
  7. In the soreness chamber 75
  8. Lamentation 85
  9. Shades in the moor 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Snarl pubblicata il 18.03.2015. Articolo letto 1254 volte.

 

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