Athesis «Athesis» [2014]
Recensione
EP di debutto per questi ragazzi da Milano, che si definiscono Old school Power Metal con influenze folk (per me assenti) e Death Metal, che ci propongono 3 tracce più intro per 18 minuti e mezzo di musica.
Una musica che come primo passo non è malaccio, ma ha ampi margini di miglioramento in quanto in ognuno delle tre canzoni c’è sempre qualcosa che stona col risultato finale. È evidentissimo, per esempio, che in “Hostilia” il ritornello col growl cozza alla grande con delle strofe power, su dei riffs non originali ma invero ben arrangiati, che rendono il brano scolastico ma comunque buono, mentre in “Athesis” avviene un po’ il contrario: le parti death in realtà non ci stanno tanto male (anche se non giurerei sulla loro imprescindibilità), ma a parte le note alte della voce, i riffs non sono niente di che. L’unica canzone che direi riuscita è la terza “Kingdom of fanes”, discreta e che si limita a fare power senza strafare, con un risultato ragionevolmente bello anche se magari non originalissimo e a volte anche un po’ appartenente al power più sempliciotto.
Insomma: per essere il primo passo, ci sono alcune buone idee come gli arrangiamenti, certi riffs e la voce, nonché gli assoli, ma il resto è da migliorare. Incrociamo le dita per il futuro.
Track by Track
- As the river flows - Intro S.V.
- Hostilia 60
- Kingdom of fanes 65
- Athesis 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
63Recensione di Snarl pubblicata il 18.03.2015. Articolo letto 1803 volte.
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