Unfaithfull «Maelstrom» [2015]

Unfaithfull «Maelstrom» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.03.2015

 

Visualizzazioni:
1477

 

Band:
Unfaithfull
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Titolo:
Maelstrom

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Drew :: Guitar,synth,pads,noise, effects
Titta :: Bass
Canta :: Guitar
Nikla :: Vocals
D-Side :: Drums

 

Genere:
Industrial / Djent / Death Metal

 

Durata:
25' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
19.01.2015

 

Etichetta:
Copro Records
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Casket Music
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Distribuzione:
Merlin Awal
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Agenzia di Promozione:
Rouge Promozione Musicale
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Recensione

Nuovo Ep sotto la Casket Records per I Piacentini Unfaithfull, band presentata come Industrial Death Metal ma che in realtà secondo me è più che altro metalcore, con tracce di deathcore e qualche effetto sonoro sporadico, irrilevante ai fini delle canzoni in sé e per sé.
Ora, va detto che sommariamente questo “Maelstrom” non è brutto, ma è il frutto del lavoro di una band che prova a distinguersi in un genere musicale buono ma di per sé inflazionatissimo, e pieno di bands che ricorrono a quello o quell’altro ingrediente sonoro pur di diversificare la propria proposta senza riuscirci più di tanto, in quanto alcune influenze addizionali di certo non spostano più di tanto la proposta sono di questi ragazzi.
Certo, la canzone conclusiva “The hole” non è male ed esemplifica, anche con qualche bel riff groove metal, il sound degli Unfaithfull, e canzoni come “Ares” riescono effettivamente a presentare sia una componente sci-fi mescolata ad altre più tradizionalmente melodeath, e perlomeno la band riesce a proporre una manciata di canzoni carine, probabilmente dall’ascolto non imprescindibile, ma che comunque centrano l’obiettivo di lasciarsi ascoltare con facilità e probabilmente senza troppa voglia di rimanere nella storia, almeno per ora.
In conclusione: questo “Maelstrom” è un album tra il metalcore e il melodeath, che per tutti i suoi quasi 26 minuti farà la felicità degli amanti di questo genere, anche se non credo riusciranno a farne guadagnare di nuovi, perlomeno se paragonati ai mostri sacri di questo filone, ed è pertanto ai fanatici di questi generi musicali che l’acquisto di “Maelstrom” è consigliato.

Track by Track
  1. Non Newtonian ego 70
  2. Maelstrom 65
  3. Limited edition human 65
  4. Ares 75
  5. The hole 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl pubblicata il 22.03.2015. Articolo letto 1477 volte.

 

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