Soman «World on Fire» [2014]

Soman «World On Fire» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.03.2015

 

Visualizzazioni:
880

 

Band:
Soman
[MetalWave] Invia una email a Soman [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Soman [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Soman [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Soman [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Soman

 

Titolo:
World on Fire

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Stefano Rodano :: Vox
Pietro Giovani :: Guitar
Luca Ansevini :: Guitar
Mattia Merlo :: Bass
Maurizio Caviglia :: Drums

 

Genere:
Brutal Death Metal

 

Durata:
35' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Nadir Music
[MetalWave] Invia una email a Nadir Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nadir Music

 

Distribuzione:
Audioglobe
[MetalWave] Invia una email a Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Audioglobe
Code7 Distribution
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Code7 Distribution
Season of Mist Distribution
[MetalWave] Invia una email a Season of Mist Distribution [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Season of Mist Distribution

 

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
[MetalWave] Invia una email a Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nadir Promotion

 

Recensione

Tutto sommato, il cd di debutto dei genovesi Soman è un cd normalissimo, chiamato death metal, ma che appartiene a quella categoria di bands che suona poco brutale, poco aggressiva, poco veloce, non particolarmente pesante, e dove pasticcia con dei riffs a volte più thrash che non del tutto si sposano su di una sezione ritmica che una volta adagiatasi su di un tempo medio lento difficilmente lo molla per tutto il resto della canzone, per non dimenticare delle soluzioni stilistiche non molto pervenute, che rendono i brani abbastanza somiglianti tra loro, proprio perché insistono sempre su quelle specifiche coordinate.
E basta? Beh, sinceramente, più o meno sì. “World on fire” dei Soman non è brutto, non ha qualcosa di scandaloso o di vergognosamente fatto male, tuttavia (peccato mortale) non ha assolutamente nulla di positivo. Non ha alcuna caratteristica che contraddistingua questa band da tante altre che si sentono in giro, non ci sento il minimo potenziale, e anche quelle buone intuizioni che ci sono, come il buon riff old school iniziale di “Skullcup”, sembrano casuali visto che poi il riff cambia e la canzone si adagia su metriche trascinate vocali e sui soliti maledetti vaneggianti tempi medi. Non è un male non andare veloce (Autopsy docet), ma è un male non andare veloci senza un motivo né essere pesanti. Risultato: un cd completamente nella media, che proprio per questo mi irrita, come se ne sente abbastanza facilmente in giro. Poteva andare come primo EP o anche autoprodotto a basso prezzo, ma non a prezzo pieno sotto label.

Track by Track
  1. Genesis 55
  2. Symphony of war 50
  3. World on fire 50
  4. Doomsday 45
  5. Fatman 50
  6. Fallout 60
  7. Matrioska 55
  8. Meatgrinder 55
  9. Skullcup 60
  10. Demons’ coffin 55
  11. The last exhalation 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 50
Giudizio Finale
53

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.03.2015. Articolo letto 880 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.