Spirale «Spirale» [2015]

Spirale «Spirale» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
04.04.2015

 

Visualizzazioni:
1185

 

Band:
Spirale
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Titolo:
Spirale

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ziggy :: Vox, Guitar
Giorgio :: Bass
Stefano :: Battery

 

Genere:
Sludge / Grunge / Noise / Psych / Stoner

 

Durata:
48' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.02.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Doppio Clic Promotions
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Recensione

Nonostante la copertina possa far pensare ad un demotape di qualche death metal band svedese d’annata, gli Spirale sono in realtà provenienti da Porto San Giorgio e ci propongono un album di debutto che condensa 6 tracce in ben 48 minuti, tipicamente stoner doom e con un debole per le atmosfere malate, acide e disturbanti, dove i brani, lunghi ma mai forzatamente trascinati, riescono a mantenere e a mostrare con efficacia il mood delle canzoni senza che esso venga disperso. È il caso della opener “Ossa”, che ricalca proprio quanto detto sopra, a mostrare un doom acido e graffiante, con una predilezione per le disarmonie; tuttavia le atmosfere sanno anche variare in quest’album, e colpisce anche la successiva “Sbiadire”, sorniona all’inizio e quasi surreale, e molto più cupa e inquieta nella seconda parte del brano, per non parlare della terza canzone, dal mood teso, con suspense e fintamente serena nella seconda parte, e con la tenebrosa e contorta quarta canzone, mentre gli arpeggi vagamente tristi alternati a passaggi più sibilanti e melliflui della quinta canzone la rendono la migliore dell’album nonché anche quella più tipicamente metal in certe atmosfere, mentre non mi ha colpito più di tanto la conclusiva “Dentro al cerchio”, che trovo più che altro una masturbazione di un giro di chitarra e di basso di 14 minuti e nulla più.
In altre parole: A me tranne l’ultima canzone il cd degli Spirale è piaciuto veramente, in quanto intenso, continuo nei mood delle canzoni, ma non monodirezionale e anzi capace di variare l’atmosfera tra canzone e canzone. Se siete amanti del doom e anche di certo sludge, l’acquisto è più che consigliato.

Track by Track
  1. Ossa 75
  2. Sbiadire 75
  3. Rumori d’umore 80
  4. Il cosmo e la morte 80
  5. Stato embrionale 80
  6. Dentro al cerchio 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 04.04.2015. Articolo letto 1185 volte.

 

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