Dirty Fingers «250 Dollars» [2015]
Recensione
Come un branco di cavalli selvaggi in corsa per le praterie senza alcun tipo di regola, i veronesi Dirty Fingher ci trasportano in un ipotetico far west con il loro primo lavoro dal titolo “250 Dollars”. L’adrenalina che si avverte sin dalle prime note catapulta l’ascoltatore in un insieme di note, riff, blues, Hard Rock, Metal e chi più ne ha più ne metta, ricordandoci in pochi secondi la risultanza esplosiva che intercorre dall’unione di band quali Motorhead, Metallica, Black Sabbath, Motley Crue e via discorrendo. L’ambiente in cui immaginare la musica di questi indomabili è quella dei locali polverosi in cui si incontrano Harley, whisky, strippers seminude in pelle nera in cerca d’avventura, pronte a saltarti addosso. Il full lenght di nove brani traccia un percorso che detta regole a sé, senza bisogno di null’altro; si parte con “Back to the Movie” brano lanciato come una bottiglia sul muro contornata con un ritornello orecchiabilissimo e ritmica d’eccellenza; si scaldano ulteriormente gli animi con la successiva “Whiskey” un brano eseguito inizialmente in slide che poi si apre con una ritmica in stile Hard Rock d’ascoltare tutta d’un fiato; “Explosive Sound” puro rock’n’roll old style, brano al vetriolo con riff e lead solo da fiaba. “250 Dollars” offre una sorta di omaggio in chiave quasi Punk ai Motorhead; “Black Magic Night” ballata in chiave acustica che dà una pausa temporanea al polverone alzato con i precedenti brani; il brano successivo “Dirty Fingers”, anch’esso in pura chiave hard rock, continua a far accumulare punti grazie all’univocità trasmessa musicalmente dai ragazzi che regalano anche in questo preciso brano dell’inventiva e della classe. I restanti brani non meritano commenti perché vanno ascoltati a volume supersonico. La fusione di un genere spettacolare come questo è sinonimo di creatività e spessore musicale offerto da gente che ama al limite quello che fa riuscendo, nello stesso tempo, a dare piena credibilità e coinvolgimento al punto giusto e con la logica necessaria. Per gli amanti del genere un disco da avere a tutti i costi.
Track by Track
- Back to the Move 75
- Whiskey 70
- Explosive Sound 80
- 250 Dollars 75
- Black Magic Night 70
- Dirty Fingers 70
- Heroes' Days 70
- I Am 80
- Nothingness Dance 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
75Recensione di Wolverine pubblicata il 14.04.2015. Articolo letto 780 volte.
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