Arcana Coelestia «Nomas» [2014]
Recensione
Terzo album per gli Arcana Coelestia, gruppo strettamente gemellato a band già note a noi di Metalwave quali Aphonic Threnody, Locus Mortis e Urna, in quanto già recensiti su queste pagine, e che non a caso esce sotto Avantgarde Music, label sempre buona ma davvero alla ribalta in questi ultimi tempi grazie alla pubblicazione di autentici dischi bomba come Vulturium Memoriae e Selvans.
Beh, della serie “non c’è due senza tre”, anche gli AC non fanno per niente eccezione, con quasi 43 minuti di un funeral doom a volte condito da un feeling death metal ed altre da un feeling black metal che colpisce immediatamente nell’intensa e profonda “Nomas I”, che tra cambi di tempo davvero indovinati e ripartenze veloci inaspettate e vincenti, finisce per terminare mentre sto applaudendo le capacità di questo gruppo, mentre è un mood dimesso e più crepuscolare ad avviare il secondo brano, mai troppo le righe e che anzi nella seconda parte tende a diventare più sognante e intimista. Questi due brani sono senz’altro i migliori dell’album insieme al quarto brano, con quest’ultimo che riesce a passare da una parte lugubre, oscura e velocissima iniziale, a una più tipicamente post metal con un arpeggio poco distorto e arpeggiato senza neanche che ce ne fossimo accorti, con una conclusione su di un mood più solenne.
Sono dunque questi i punti di forza di un album che senz’altro ci convince, ma con una band che, come unico punto negativo, arriva alla fine dell’album un po’ col fiatone, nel senso che gli altri due brani sono meno in luce, con la terza canzone buona a tratti, ma che nell’insieme sembra fatta di parti non ben amalgamate e dove il senso della canzone va un po’ perdendosi tra stacchi e ripartenze, mentre la quinta canzone, a parte la chiusura, mi ha lasciato indifferente, come se la band avesse un po’ terminato le idee.
Nonostante questa zavorra, i brani sono comunque più che riusciti, il difetto che gli ho trovato non è molto grave e comunque viene sopperito dai lati positivi di quest’album, davvero ragguardevoli. Forse la band può ancora migliorare in quanto a continuità, ma io ne sono rimasto soddisfatto e lo consiglio all’acquisto.
Track by Track
- Nomas I 85
- Nomas II 80
- Nomas III 70
- Nomas IV 80
- Nomas V 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
73Recensione di Snarl pubblicata il 23.04.2015. Articolo letto 1555 volte.
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