Drown In Blood «Addicted To Murder» [2015]

Drown In Blood «Addicted To Murder» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.04.2015

 

Visualizzazioni:
2101

 

Band:
Drown In Blood
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Titolo:
Addicted To Murder

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Fede :: Drums
- Dani :: Guitars
- Gio :: Growls
- Gigi :: Bass
- Marco :: Guitars

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
28' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.04.2015

 

Etichetta:
Eartquake Terror Noise
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Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche
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Punishment 18 Records
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Code7 Distribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

In pieno death metal old school style i milanesi Drown in Blood propongono il loro primo full lenght dal titolo “Addicted to Murder” dopo aver pubblicato nel 2010 un Ep dal titolo “Blood Feast” i cui titoli delle songs proposte ricordano per certi aspetti tematiche alla Cannibal Corpse e alla Severe Torture. Lo stile proposto è un brutal death metal di vecchio stampo assolutamente intenso, tagliente ed efficace nell’esecuzione che merita per l’esecuzione e la capacità un tranquillo confronto con band del calibro di Brutality, Malevolent Creation e Immolation. Il growl è brutale, abrasivo e, nel rispettare pienamente la compattezza stilistica adottata, fa piena presa sull’ascoltatore dando un grande punto di forza a questo lavoro. I riff sono tecnici e rabbiosi, il drumming è efficace, netto e compatto, non perde un colpo, una vera macchina da guerra. Indubbiamente si avverte sin da subito che questa band, seppur avendo alle spalle un solo Ep, questo nuovo album di zecca, oltre a diversa esperienza da palco con altre band di tutto rispetto quali Krisiun, Demonical, è ben preparata sia musicalmente che tecnicamente, forse non brillantissima nel sound che alcune volte sembra un po’ offuscato ma che nel complesso offre un lavoro tutt’altro che deludente. Quanto ai brani, apre le danze “Reign of Hypocrisy”, un’accettata in testa con ritmica apparentemente inarrestabile e forsennata ma successivamente generosa grazie ad alcune interessanti variazioni proposte; si continua con “Impersonal Living” riff iniziale alla brutal death metal nel complesso lineare e satura di furore e brutalità con il classico sound ruvido e grezzo che piace. “Purification of flesh” una partenza quasi alla Cannibal Corpse ottimizza ferocemente l’andamento del brano che, oltre ad essere eseguito in maniera fluida, viene contornato anche da un growl acido quasi al vetriolo. “Walking Dead” si offre con interessanti variazioni a suon di riff che riconoscono a questa band un ruolo non piatto ma al contrario di discreta fantasia esecutiva. “Venance is mine” si presenta invece con alcune parti feroci quasi a ricordare i primi The Berserker. Con andamento decisamente più lento è “Razor in my Hand” dove la ritmica iniziale è molto lenta ma poi si sviluppa a suon di blast grezzi il giusto. Gli ultimi brani procedono secondo la giusta brutalità degna del genere sviluppato dai Drown in Blood che sono comunque in grado di trovarsi, grazie alle proprie capacità, su un livello elevato rispetto a molte alte band del genere.

Track by Track
  1. Reign of Hypocrisy 75
  2. Impersonal Living 75
  3. Purification of Flesh 70
  4. Walking Dead 75
  5. Vengance is Mine 65
  6. Razon in My Hand 70
  7. Evil Parasites 70
  8. Beast in the Cage 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.04.2015. Articolo letto 2101 volte.

 

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