Day After Rules «Innocence» [2015]
Recensione
Nuovo EP per la non debuttante band punk/rock melodica da Lodi chiamata Days After Rules, che in neanche 17 minuti ci propongono un EP di musica semplice semplice e diretta, in your face come si conviene al genere e senza fronzoli, anche a costo che le canzoni si assomiglino, come avviene qua e là tra le linee vocali della chitarrista cantante Giulia nelle strofe.
Eppure, nonostante questo difetto, anche in soli 17 minuti l’EP score molto bene, liscio e divertente, sullo stile dei Misfits pressoché totale, ma nondimeno godibile sia nei brani più diretti tipo “Wrong” e “Swamp”, sia nelle più ragionate “No more future” e “My Innocence”, con quest’ultima che ho apprezzato in quanto è anche la più varia di tutte, e che mostra anche cosa sa fare la band quando si slega un po’ dai numi tutelari a cui finora si rifanno. Ma questo difetto, insieme a quello precedente, tutto sommato non influiscono: il mood è spensierato e divertente, allegro in altre parole, eppure non ruffiano, senza episodi da singoli e soprattutto (cosa che odio) arrangiamenti metal del tutto facoltativi e casuali come dei brevi tempi blast di batteria e quant’altro.
Poco o nient’altro da dire: se il punk italiano è il genere che fa per voi, provate a dare un ascolto ai Days After Rules.
Track by Track
- Swamp 70
- Wrong 70
- My fall 70
- No more future 70
- I must bleed 70
- Timeless 65
- My innocence 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl pubblicata il 07.05.2015. Articolo letto 1597 volte.
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