Chaos Plague «Existence Through Annihilation» [2015]
Recensione
Dopo un intro dal titolo “A Fair Vendetta” pacato, cupo ma rilassante il giusto, realizzato in chiave neo- classica, parte il secondo brano di questo primo incredibile lavoro dei Chaos Plague intitolato “Existence Through Annhilation”, un Death Metal Progressive suonato in maniera impeccabile. Non è difficile nel corso dell’ascolto percepire uno stile che abbraccia Sadist e a tratti addirittura i Pestilence di “Testimony of the Ancients” . In effetti questa band, dopo aver esordito con un Ep nel 2010, ci propone otto effettive tracce oltre all’aggiunta di due brani ripresi dall’ Ep d’esordio lasciando prevalentemente molti pregi e pochi difetti. Il lavoro sin dal primo ascolto lascia spazio per percepire una buona musicalità che, seppur spesso un po’ protratta a cagione della lungaggine dei brani, lascia nella maggior parte dei casi ben assaporare quei piccoli elementi che fanno grande questo lavoro. In effetti, tra gli strumentisti, merita evidenziare l’ottimo work del basso che, probabilmente per il tocco, ricorda in più occasioni il maestoso Steve Digiorgio sulla song “the Philosopher” dei Death. Quanto ai brani, si procede con “Coil” un concentrato di variazioni tra riff e ritmiche furiose; a seguire “Collision of Entities”, altro colosso dell’album sempre pregno di eccelse andature a suon di basso e dalla ritmica costantemente forsennata ma mai soffocante; intriganti e dalla tonalità più scura appare “ Trascendental Liberation” con un cantato che spazia dal possente growl al semi canoro; stessa cosa che si manifesta nella successiva “Chirality” dove prevale sempre il buon lavoro delle chitarre che in alternanza offrono dei viscerali fraseggi dall’ incredibile impatto; la successiva “Inner Vision of Exthernal Disillution” offre una varietà sonora che si rivela una sorpresa continua; “Fall of Reason” offre un’ottimo growl con il drum working di elevato pregio che, dal forsennato, passa in un istante al quieto regalando non poche emozioni; il brano più lungo è “Ubermensch Path” in stile quasi alternative con effetto sonoro e strumentale ricco, variato e ben scandito nel sound; con una partenza alla Cannibal Corpse ma in stile progressive è “Annhilation” brano assolutamente emozionante grazie alla fascinosa esecuzione di entrambe le sei corde; i giochi si concludono con “Sinner’s Regret” dalle mille sfaccettature, con un unico termine di definizione: potente. Il lavoro è incredibile, forse, l’unica pecca è la lungaggine, a tratti eccessiva di alcuni brani che, in qualche caso, lasciano poco spazio per assaporare quegli elementi estrosi che tendono un po’ a disperdersi e a restare indietro; sono però convinto che si sentirà ancora parlare di questi folli Chaos Plague che non possono assolutamente andare nel dimenticatoio proprio per l’incredibile personalità e maestosa creatività trasmessa in un disco come questo di cui consiglio l’acquisto.
Track by Track
- A Fair Vendetta 80
- Coil 85
- Collision of Entities 85
- Trascendental Liberation 80
- Chirality 85
- Inner Vision od External Disillusion 80
- Fall of Reason 80
- Ubermensch Path 85
- Annihilation 85
- Sinner's Regret 90
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 90
- Originalità: 90
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
85Recensione di Wolverine pubblicata il 22.05.2015. Articolo letto 2703 volte.
Articoli Correlati
News
- 30 Set. 2017 CHAOS PLAGUE: di supporto ai Gory Blister»
- 25 Giu. 2016 CHAOS PLAGUE: il lyric video di "I, Annihilation"»
- 16 Apr. 2015 CHAOS PLAGUE: nuovo album in streaming»
- 16 Mar. 2015 CHAOS PLAGUE: il nuovo album "Existence Through Annihilation"»
- 18 Apr. 2013 FAUST: tutto pronto per "La Notte al di là dei Cancelli"»
- 06 Feb. 2013 HANGAR OF METAL FEST 2013: i dettagli del fest»
- 25 Mar. 2012 CHAOS PLAGUE: pronto l'EP d'esordio»
Recensioni
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.