Four Tramps «Tramps & Thieves» [2015]

Four Tramps «Tramps & Thieves» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
02.06.2015

 

Visualizzazioni:
1382

 

Band:
Four Tramps
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Titolo:
Tramps & Thieves

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Montruccoli :: Vox, guitar, harmonica
Davide Guzzon : Guitar, Slide Guitar and Choirs
Elia Braglia :: Bass and choirs
Osiris Joe :: Drums

 

Genere:
Rock and Roll

 

Durata:
50' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.01.2015

 

Etichetta:
New Model Label
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Da Reggio Emilia arrivano i blues/rock Four Tramps, che mettono in chiaro la loro immagine con una cover un po’ modesta ma apprezzabile in quanto spontanea e non sopra le righe, e un nome della band che ribadisce questo concetto: niente di altisonante o di eccessivo, solo tanta passione musicale, espressa da un disco di semplice ascolto che condensa 11 tracce per più di 50 minuti di una musica facile da godersi, evidente sin da “22 Crickett”, che è un brano rock/blues con tanto di falsetto e di armonica, adatta ad un motoraduno di bikers, volendo. Altrove è un mood più melodico (e non tanto convincente a dirla tutta) a farsi notare nella prima parte del brano, in quanto la chitarra è un po’ troppo impastata nel sound, e la voce cerca un po’ soluzioni melodiche che non sono male, ma che donano all’album uno sgradevole tocco di “moderno” che ne infastidisce la resa sonora, tipici difetti che riguardano la title track, “Last day of freedom” e “Mr Jameson”, che francamente ci aspettavamo essere più incisiva. C’è anche da dire, per la verità, che certi altri brani non sono per nulla male, e che compaiono più che altro nella seconda parte dell’album, come la bella “Morning Spread Blues” e la intensa “Revolution tonight”. In altre parole, dunque, l’album di per sé non è male e non chiede che di essere ascoltato per ciò che ha da proporre, il che è cosa buona, ma credo che qua e là qualche spigolosità dello stile musicale dei Four Tramps può essere enfatizzato parecchio per esaltare la loro vena blues. In particolare, vogliamo una chitarra più secca e dritta in faccia, e una voce meno perfettina nelle linee vocali, che non si vergogna a mettere variazioni della linea vocale sin da studio.
Per concludere: come abbiamo detto, il cd è bello e godibile, e anche se non è la nuova voce del blues, appare chiaro che l’obiettivo dei Four Tramps non era quello, e già questa è una buona cosa, visto che spontaneità e genuinità sono cose che in una band apprezzo. Se vi va di ascoltare un album blues genuino e senza pretese, acquistate questo “Tramps and Thieves”.

Track by Track
  1. 22 Crickett (My first rifle) 70
  2. Moonshiner in love 70
  3. Tramps and thieves 60
  4. The girl of abnormal dreams 70
  5. Last day of freedom 70
  6. Trembling land blues 70
  7. Mr Jameson (Irish Drinking blues) 65
  8. Morning Spread blues 65
  9. Buster blues 65
  10. Revolution tonight 70
  11. Me and the devil blues no.2 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 02.06.2015. Articolo letto 1382 volte.

 

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