In Malice's Wake «Eternal Nightfall» [2015]
Recensione
Complimenti ai thrashers australiani In Malice’s Wake che tramite la Punishment 18 Records ci consegnano una ristampa del loro primo album uscito autoprodotto, più le quattro tracce del loro EP di debutto, chiamato “Blackened Skies”, per un risultato di 14 tracce più intro e ben 67 minuti di musica assolutamente convincente dal punto di vista artistico.
Sì perché i nostri quattro ragazzi provenienti dalla terra delle V8 Supercars ci mettono poco a farti capire di cosa sono capaci: qui il thrash degli In Malice’s wake fa riferimento a dei riffs sicuramente veloci e old school, ma anche non esasperati e piuttosto a metà tra la velocità del thrash e una certa fruibilità dell’heavy metal, che rende i brani di questa band aggressivi ma mai troppo esageratamente veloci o ignoranti, preferendo invece un certo approccio intelligente e mai banale anche quando si va sul melodico. Una specie di Testament mixati con gli Anthrax, se vogliamo. Un thrash compatto e deciso, variopinto nei riffs e degnissimamente accompagnato da una sezione ritmica che fa dell’arrangiamento un grande punto di forza, che pertanto rende i brani molto scorrevoli. Lo si capisce sin dalla opener “Pay the price”, dalla grandiosa title track, dalla non meno grande “To run with the darkness”, dalla più heavy oriented “Weakness in numbers” alla più semplice “As dusk cover day...”, per un disco dunque lungo, ma che grazie ad una spiccata freschezza di idee non conosce soste o battute a vuoto, e che piace proprio per questo songwriting ispirato ma mai canonico, potente ma anche articolato e dettagliato. Completano il ghiotto pasto i 4 brani conclusivi, tratti dall’EP “Blackened Skies”, che in verità a parte la vecchia versione di “To run with the darkness” non mi ha detto molto. Non è che è brutto, semplicemente è meno ispirato di quanto l’album vi offre.
In conclusione: una mossa da parte degli In Malice’s Wake e della Punishment 18 Records riuscitissima e dall’acquisto altamente consigliabile per i fans di questo genere musicale, anche quelli non per forza fissati con l’old school. Personalmente, ho trovato la mia colonna sonora da mettere nello stereo dell’auto per le vacanze.
Track by Track
- Intro S.V.
- Pay the price 75
- Eternal nightfall 80
- Bitter Demise 75
- To run with the darkness 85
- Man-made death 80
- The path less travelled 75
- As dusk covers day... 80
- Weakness in numbers 85
- Where silence hides (Instrumental) 75
- Mental Disarray 70
- To Run With The Darkness (Blackened Skies EP) 85
- Blackened Skies (Blackened Skies EP) 75
- As Dusk Covers Day (Blackened Skies EP) 70
- Weakness In Numbers (Blackened Skies EP) 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 85
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
76Recensione di Snarl pubblicata il 27.06.2015. Articolo letto 2602 volte.
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