Vultures «Cross» [2015]

Vultures «Cross» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Jezebel »

Recensione Pubblicata il:
07.07.2015

Band:
Vultures

Titolo:
Cross

Nazione:
Italia

Formazione:
Simone Cristanelli Vocals/screamer
Matteo Veneri - Guitar
René Bourdarias - Guitar
Stefano Fava - Bass
Fabrizio Facciotti - Drums

Genere:
Metalcore / Hardcore / Hard-Rock / Rock

Durata:
20' 24"

Formato:
CD

Data di Uscita:
17.04.2015

Etichetta:
Thisiscore Label

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
PR Lodge Music Promotion

Recensione

I Vultures sono una band verone nata nel 2013 il cui debut Ep “Cross” è uscito nell' aprile 2015. Facente parte della famiglia del metalcore italiano, la band possiede uno stile semplice e diretto caratterizzato da venature di tech metal minimale e comprensibile, in cui le chitarre la fanno da padrone e le finezze ritmiche imprezioscono il tutto. I cinque pezzi dell'Ep sono incentrati sulla scioltezza delle battute e sulle vocals elaborate, alla costante ricerca di compattezza e progressione. Ad aprire l'Ep è “Left Behind”, brano dalla struttura ricca e intrisa di chitarre molto secche che si intersecano con il leitmotiv melodico costante delle tracks che fanno da sottofondo agli exploit lirici. “Escaping” è più veloce e hardcore, con chitarre sfuggenti e battenti e ritmica caratterizzata da cambi tempo ingegnosi, il tutto accompagnato da vocals serrate. In “Sink Deep In Me” l'atmosfera è più tech e la band sfodera chitarre taglienti dai riff con ritmica complessa che si accordano con refrain e parti melodiche dalle lyrics accorate. “Breaking Jump” è veloce e incentrata sul lavoro di batteria che trascina le chitarre che, a loro volta, alternano momenti di entusiasmo melodico a riff stoppati e trattenuti. “I Should Have Known” chiude l'Ep e sintetizza la chiarezza e la precisione di cui i Vultures sono capaci: i riff sospesi si alternano ad accordi cristallini, che sfociano in ritornelli dalle vocals scatenate. Con “Cross” i Vultures entrano di diritto nel firmamento del metalcore nostrano, facendosi apprezzare per la genuinità dello stile e per la spinta progressiva che cerca un'evoluzione sonora.