Joke It «Joke With Us» [2015]

Joke It «Joke With Us» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
22.07.2015

Band:
Joke It

Titolo:
Joke With Us

Nazione:
Italia

Formazione:
- Andrea De Battista :: Vocals;
- Filippo Val :: Guitar and backing vocals;
- Zanon tommaso :: Drums;
- Nicola "noce" Bortoluzzi :: Bass and backing vocals;

Genere:
Crossover / Thrash

Durata:
17' 29"

Formato:
EP

Data di Uscita:
06.06.2015

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Anche se la copertina ricorda vagamente quella dei Toxik nello strepitoso World Circus, i giovani Joke It, direttamente dalla provincia di Belluno ci presentano questo Ep d’esordio evocando in qualche modo le strepitose origini delle prime thrash metal’s band anni ’80 – ’90 con cinque brani che, musicalmente parlando, appaiono sin da subito ben dotati di solida struttura mentre, per quanto invece concerne la parte cantata, seppur cercando di ricordare le prestanze canore di Mike Sanders, appare ad avviso dell’ascoltatore, poco spontanea a causa della eccessiva impostazione diretta a rievocare un po’ troppo chi un tempo fu. L’Ep parte con con “Ridiculous Show” un brano molto breve che ritmicamente si propone in un Thrash scisso in due diversi momenti uno dalla partenza esplosiva e l’altro molto lento quasi a spegnere i fomenti iniziali; segue “Looking for Fun” con una parte ritmica ben riuscita e architettata con il giusto estro che viene poi estromessa dalla parte cantata che non sembra fornire il giusto apporto all’energia sprigionata dagli strumentisti; è poi la volta di “Real Life” altro riff potente pregno di energia, diretto all’esplosione, dove ancora una volta la parte cantata questa volta sembra concentrarsi più su un cantato grunge e non Thrash; è poi la volta di “Split Personality” dalla partenza pregna di ritmica e distorti ma un po‘ calante, a tratti quasi spiazzante per quanto attiene la parte cantata che, ancora una volta, purtroppo, sembra essere troppo impostata; conclude l’Ep “Joke with us” con una partenza dinamica al massimo e ricca di variazioni ritmiche degne di una significativa preparazione al livello musicale della band. L’Ep si presenta con pro e contro rappresentati dalla buona prestazione musicale e dalle ritmiche sincronizzate a dovere eseguite con duttile maestria sonora, mentre una nota non proprio positiva è per la parte cantata che, seppur intonata, sembra dare l’impressione di essere, come già detto, troppo impostata e quindi tendente a pregiudicare quella naturalezza che sicuramente è insita nel frontman.