Seriously Mentally Damaged «The Blacksun» [2015]

Seriously Mentally Damaged «The Blacksun» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.08.2015

 

Visualizzazioni:
1682

 

Band:
Seriously Mentally Damaged
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Titolo:
The Blacksun

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Betsy :: Vocals;
- Bory :: Guitar, Bass and Drum Programming;
- Bruce :: Vocals;
- Ste :: Vocals;

 

Genere:
Hardcore / Grind / Metal

 

Durata:
10' 55"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Spinti come un treno ma nello stesso tempo massicci come rocce, i genovesi Seriously Mentally Damaged presentano questo loro secondo Ep intitolato “The Blacksun”, un insieme tra Grind, Death Metal e Hardcore capace di lasciare un vero e proprio marchio a fuoco. In effetti questo Ep dimostra sin da subito la convinzione che hanno questi ragazzi di farsi sentire alzando sia la voce che i volumi della loro strumentazione, ritendo questo, un mezzo necessario e d’impatto per trasmettere e comunicare la loro voce e i loro pensieri. La band in ogni caso pur dichiarandosi non professionista e non cercando né onori né tanto meno glorie riesce con questo lavoro a dare piena prova della propria capacità creativa. L’ascolto comincia con “The Deepest Consciusness” dalle ritmiche spinte con un Death metal d’impatto proposte con una serie di variazioni che, in maniera sinergica, danno al brano una spinta significativa; anche le voci si alternano a vicenda offrendo ciascuna la propria caratteristica che non delude affatto; si prosegue con “The Masonic Israelic Induced Dementia” la cui prima parte vocale ricorda quasi Kevin Sharp dei Brutal Truth sul devastante Need to Control così come anche l’avvincente ritmica della batteria tirata come una fionda; conclude l’Ep “Your God is Empty” altro brano che nella propria compattezza e sinergia, offre tutta una serie di variazioni ritmiche, soprattutto nelle andature della chitarra, che ne aumentano in maniera significativa il valore; la chiusura di questo ultimo brano con un effetto strumentale, combacia perfettamente come una sorta di innalzamento di questa band al di sopra della media. Un prova ben riuscita per questi ragazzi.

Track by Track
  1. The Deepest Consciusness 80
  2. The Masonic Israelic Induced Dementia 80
  3. Your God is Empty 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 02.08.2015. Articolo letto 1682 volte.

 

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