Skylark «The Storm & The Horizon» [2015]

Skylark «The Storm & The Horizon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
29.08.2015

 

Visualizzazioni:
2184

 

Band:
Skylark
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Titolo:
The Storm & The Horizon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ashley - Voice
Eddy Antonini - Piano, Keyboards, backing vocals
Roberto "Brodo" Potenti - Bass & Guitar

 

Genere:
Rock

 

Durata:
5h 40' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione


Il progetto "Skylark" prende forma nel 1994 come band metal underground. Con oltre 200.000 copie vendute e centinaia di concerti in Festival e come headliner, riescono a vincere lo scetticismo delle label che fino a quel momento avevano dubitato delle potenzialità di questa band, potenzialità che invece venivano ripagate dal sempre più crescendo numero di fans del "Sol Levante". La costanza e la determinazione di questa formazione e dei fans che gli hanno sempre seguiti supportando la loro scena live, ha portato la band degli "Skylark a celebrare i 20 anni di attività pubblicando uno spettacolare cofanetto in formato Digibook cartonato rigido contenente 4 CD e un libretto di grande formato a 48 pagine. Il Digibook contiene, oltre al nuovo album, una versione estesa dell'EP "Eyes" diventato per l'occasione un album completo, il rifacimento di "Dragon's Secrets" intitolato "Divine Gates Part 5 Chapter 2: The Dragon's Gate", interamente ri-registrato e una nuova selezione del "Best of" della band "(Divine Gates part 5 Chapter 1: The road to the Light). Stiamo parlando della bellezza di Sessantaquatro brani per una durata di oltre cinque ore. Un prodotto bello ed accattivante già dalla confezione che vede la copertina simile a quella di un Video gioco in pieno stile Giapponese quasi volesse essere un tributo alla fiducia ripagata dai fans che per una larga fetta appartengono a questo immenso continente. Dare un giudizio dettagliato per ogni singola traccia sarebbe umanamente impossibile in fondo stiamo parlando di sessantaquattro tracce, ma quello che posso dire è che in questo cofanetto è concentrata l'essenza della band sia come spessore tecnico che come stesura di idee. Una bella voce chiara e limpida in modalità versatile e mai fuori linea risaltata da buoni spunti di tastiere, synt e campionamenti sapientemente spalmati per tutti e quattro i lavori. Non manca la componente Metal dove la sezione ritmica riesce ad imprimere un sound veloce potente e preciso anche grazie all'uso della doppia cassa molto trainante e hai muri di chitarra graffianti, ruvidi e mai banali. Non mancano certo i momenti malinconici con brani soft e d'atmosfera ma anche i più grandi mostri sacri del metal hanno dato spazio a questa variante che se ben eseguita come nel caso di "Don’t Know What You Got" , "Tears", "Don’t Know What You Got", "Little Girl (Intro)", "Dream", "A Star In The Universe", "Sleep", "The Temple", "Waiting For The Princess", "Light (Act 2 – Intro)", "Dragon’s Secrets", risulta azzeccata per l'andamento lineare e piacevole del lavoro. Tutti i nuovi brani sono stati registrati presso gli Saltimine Studios in Arizona da Jeremy Parker (Evenescence, Slipknot, Simple Plan, Trivium...) e il mastering è stato effettuato da Ryan Smith allo Sterling Sound (NYC). C'è poco altro da dire per questo splendido cofanetto da non far mancare per i fans che hanno seguito passo passo gli sviluppi della band e anche per chi ha voglia di scoprire qualcosa di nuovo. Lunga vita agli "Skylark".

Track by Track
  1. Eyes 70
  2. The Kiss That Never Happened 65
  3. Crystal Lake 65
  4. Just One World To Fall In Love 70
  5. Track 5 70
  6. Don’t Know What You Got 75
  7. The Run Towards The Sun 70
  8. Shot Thorugh The Heart 65
  9. Tears 70
  10. Another Reason To Believe 70
  11. The Hardest Part Is the Night 65
  12. Track 12 70
  13. Road To Heaven 75
  14. Track 14 70
  15. Santa Fe 70
  16. Track 16 75
  17. Carrying You 70
  18. Bridges Are Burning 70
  19. Track 19 75
  20. She 70
  21. Track 21 70
  22. Love Song 70
  23. Don’t Know What You Got 65
  24. The Crypt Of Montmartre 70
  25. The Kiss That Never Happened 65
  26. Track 26 Alt Version 75
  27. Believe In Love 70
  28. Another Reason To Believe 65
  29. Little Girl Intro 70
  30. Little Girl Remast 70
  31. Track 31 70
  32. Rainbow In The Dark 75
  33. Feverish 65
  34. Belzebu 70
  35. Satan Arise 75
  36. Dream 65
  37. Welcome 70
  38. Hurricane 70
  39. When Water Became Ice 65
  40. A Star In The Universe 70
  41. Why Did You Kill The Princess? 65
  42. Twilight 70
  43. Sleep 70
  44. Night Of Pain 70
  45. The Guardian Angel 70
  46. Fear Of The Moon 65
  47. The Princess’ Day 75
  48. Sands Of Time 75
  49. Insanity Is The Truth 70
  50. The Tears Of Jupiter 70
  51. Follow Your Dreams 70
  52. The Temple 70
  53. Crature Of The Devil 70
  54. The Answer 70
  55. Skylark 70
  56. Waiting For The Princess 75
  57. Light Act 1 70
  58. Light Act 2 Intro 70
  59. Light Act 2 70
  60. Light Act 3 70
  61. Light Act 4 70
  62. Princess Of The Snow 75
  63. Dragon’s Secrets 70
  64. Tears BONUS TRACK 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Led pubblicata il 29.08.2015. Articolo letto 2184 volte.

 

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