Grime «Circle Of Molesters» [2015]

Grime «Circle Of Molesters» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
03.10.2015

 

Visualizzazioni:
2187

 

Band:
Grime
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Titolo:
Circle Of Molesters

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Marco :: Vocals, guitar;
- Paolo :: Bass;
- Ans :: Guitar;
- Chris :: Drums;

 

Genere:
Sludge / Metal

 

Durata:
38' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.09.2015

 

Etichetta:
Argento Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Earsplit PR
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Recensione

Seconda prova per i Grime che ci presentano questa abbondante mezz’ora di puro sludge misto a doom dalle sonorità incredibilmente laviche e massicce intitolato “Circle of Molesters”. L’ascolto è diretto sostanzialmente ai fan appassionati di questa branca del Metal visto e considerato che l’ascolto non è molto semplice da assimilare soprattutto per i non addetti ai lavori; in ogni caso, il quartetto friulano ha per l’appunto scelto un titolo che più azzeccato di questo non si poteva proprio in considerazione del fatto che con i suoi riff distorti e massicci e le ritmiche lente, tende a molestare nel vero senso della parola l’ascoltatore; fantastica la performance canora in alternanza tra scream e growl che si adatta perfettamente nel contesto ritmico delle otto tracks contenute nel disco. Anche l’artwork di questo platter appare assolutamente coerente nella propria elaborazione ricordandoci un po’ le copertine degli amati Cathedral. In ogni caso, la rabbia e l’energia trasudano per ogni singola nota suonata così lasciando un effetto ai limiti dell’ipnotico. Degli otto brano disposti in successione, dopo un intro “Obscuration”, rumorosa inizialmente e molto lenta nella seconda parte ma già di per sé coerente con il resto dei brani, apre il disco “Get Immortal” dove un’andatura animata e generata tra drum e chitarra, lascia spazio ad un cantato folle ma coerente con l’architettura del brano; anche il successivo “Verge of Wrath” ci fa ondeggiare non poco attraverso le sue lente, melmose e distorte oscillazioni dove la parte cantata ancora una volta la fa da padrona assoluta nella sua modalità propositiva. I colpi inferti non tendono a cedere e a straziare la mente neanche con il successivo “Decay in Hades” dove la ritmica questa volta appare leggermente più orientata, insieme al refrain del riff introduttivo, a far traballare tutto un sistema tellurico sin ora sprigionato; l’ascolto prosegue con “Sulphorous Vein” il cui riff introduttivo nella sua geometrica interposizione lascia dietro di se una ritmica insana e paludosa da cui è praticamente impossibile districarsi. Il successivo “Accelerating Transition” dai tratti più doom rispetto ai precedenti brani si mantiene complessivamente su un livello sempre feroce e iconoclasta. “Salvation Come From Below” apre con un intro di basso enormemente sottotono al punto da renderne quasi impossibile l’esecuzione; il brano ci diletta nuovamente con l’incredibile esecuzione prevalentemente mista scream e growl che rimbalza facilmente per ogni accordo suonato in maniera repentina e creativa. Conclude il disco l’aggressivo “Orgiastic Rite” sempre con le sonorità sludge doom a cui la band ci ha abituato in questo lavoro. Il platter si presenta anche rispetto al precedente lavoro della band su un livello enormemente superiore che, anche grazie alla discreta produzione, raggiunge un risultato assolutamente soddisfacente che in ogni caso pone la band su un nuovo trampolino di lancio dal quale, sicuramente, sarà in grado di generare numeri incredibili.

Track by Track
  1. Intro Obscuration 65
  2. Get Immortal 75
  3. Verge of Wrath 70
  4. Decay in Hades 75
  5. Sulphorous Vein 80
  6. Accelerating Transition 80
  7. Salvation Come From Below 85
  8. Orgiastic Rite 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 03.10.2015. Articolo letto 2187 volte.

 

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