Panic.0 «The King of Jack n'Shit» [2015]
Recensione
Dopo un full length autoprodotto, I Panic.0 ritornano con un EP incoraggiante e decisamente ben riuscito, che condensa 5 canzoni di metal a volte più groove e altre più alternative (rare) senza fronzoli, dal titolo sinceramente un po’ pedestre, ma dall’animo davvero grande, che diverte nella title track iniziale e nella seconda “From L with love”, più gasata e rockeggiante, per poi far scapocchiare i più appassionati con l’accoppiata “Live fast die old” e “Eye contact”, a formare la parte più dure del songwriting della band nonché di questo EP, e termina con una “Through your eyes” leggermente più nu metal in certe sfumature e più alternative nella voce, a formare una musica senza fronzoli, compatta e convincente, decisamente ben prodotta e consigliabile all’acquisto dagli amanti del metal moderno e delle sonorità più core, malgrado una copertina un po’ asettica e della quale non apprezzo particolarmente la scelta cromatica. Tutto qui, e non c’è quasi nient’altro da dire, se non che magari si può richiedere un piccolo contributo in più della chitarra solista, che arricchirebbe ancora di più i brani. Per il resto, applausi.
Track by Track
- The King of Jack'n Shit 70
- From L with love 75
- Live fast die old 80
- Eye contact 80
- Through your eyes 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Snarl pubblicata il 22.11.2015. Articolo letto 1836 volte.
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