Onelegman «Do You Really Think This World Was Made for You?» [2015]

Onelegman «Do You Really Think This World Was Made For You?» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
16.12.2015

 

Visualizzazioni:
2531

 

Band:
Onelegman
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Titolo:
Do You Really Think This World Was Made for You?

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
CRISTIAN CECCARDI - Vocals
LUCA BERTANI - Bass RICCARDO
PINOTTI - Drums
RICCARDO SASSI - Guitars

 

Genere:
Heavy Rock

 

Durata:
54' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.10.2015

 

Etichetta:
Buil2kill Records
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Distribuzione:
Audioglobe
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Agenzia di Promozione:
Against PR
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Recensione

Provenienti da Reggio Emilia, questa eclettica e molto stravagante band arriva con il suo nuovo disco “DO YOU REALLY THINK THIS WORLD WAS MADE FOR YOU?”, un esagerato mix di Alternative Metal, Progressive, NU e chi più ne ha più ne metta. Dopo un primo Demo del 2007, il primo disco “Crak” del 2007 sempre prodotto da Buil2kill Records, che ha ben visto di non farsi scappare questo ottimo lavoro, ecco che i OneLegMan tornano di nuovo a proporci la loro innovativa proposta musicale che ha veramente molto da offrire a chi è alla continua ricerca di sonorità nuove ed originali. Questa infatti deve essere la chiave di lettura e ascolto dell’album che con i suoi 10 brani, ci propone un susseguirsi di strutture, trame, composizioni e soluzioni molto complesse e ricercate; dedicando il giusto tempo per assimilare i brani, non si può non apprezzare l’enorme cura per i dettagli che i ragazzi hanno posto nel creare questo lavoro, riuscendo continuamente a stravolgere i brani di passaggio in passaggio con relativa semplicità. A rendere tutto molto scorrevole, ci viene in aiuto un riffing sempre concreto di chitarre che si alterna a linee vocali molto complesse arricchite da cori e seconde parti molto curate.
Rimane comunque un album non immediato, difficile da ascoltare e che necessita di più ripassi di sicuro, ma come si dice, a buon ascoltatore, poche parole.
Da sottolineare, la ricerca di un concept/dedica complessiva alla propria terra di origine, scossa purtroppo dal terremoto devastante nel Maggio 2012, che dona un tocco di personalità ulteriore in più, facendo capire bene il significato del titolo originale, proponendo una domanda collettiva “Credete veramente che questo mondo sia stato fatto per voi?”.
Anche la produzione è di altissimo livello, mix pulitissimo di suoni sempre ben definiti e bilanciati; forse anche troppo, ma per un lavoro concepito in maniera così complessa in effetti è l’unico modo di valorizzare ogni passaggio.
Complessivamente veramente un buonissimo lavoro, nota di merito speciale all’Artwork che lascia veramente senza parole, a partire da cover letteralmente spiazzante, un logo in ottima linea con il nome e immagini promozionali curatissime. Super consigliato per concludere questo 2015 con ascolti nuovi, freschi e fuori di testa.

Track by Track
  1. Freak 75
  2. OneLegDance 70
  3. Bricks and Concrete 80
  4. Sacred Love 70
  5. Rundown 75
  6. Colors 70
  7. Deconstruction 75
  8. Obey 75
  9. One Step Back 70
  10. This is not the End 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Dust pubblicata il 16.12.2015. Articolo letto 2531 volte.

 

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