Mass Murder «Aracnofrenik» [2015]

Mass Murder «Aracnofrenik» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
29.12.2015

 

Visualizzazioni:
1528

 

Band:
Mass Murder
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Titolo:
Aracnofrenik

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Francesco :: Guitars;
- Viviana :: Bass;
- Kekko :: Vocals;

 

Genere:
Brutal Death Metal

 

Durata:
16' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Rotten Cemetery Records
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Distribuzione:
Amputated Vein Records
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Sevared Records
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Progetto parallelo di Francesco Corcio (Necrotorture) questo dei Mass Murder intitolato “Aracnofrenik” che ci presentano questo platter di debutto ad otto tracce della durata di poco più di un quarto d’ora, offrendoci una vera e propria fobia caratterizzata dalle sensazioni di timore che incutono gli insetti alla psiche umana; in effetti tutte le tematiche del disco sono incentrate sul potere oppressivo che gli insetti incutono all’uomo e contemporaneamente il disprezzo e il disgusto che gli stessi insetti hanno nei confronti del genere umano oltre che del loro desiderio di torturarli psicologicamente ma soprattutto mentalmente nei lati più fragili della umana soggettività. Oltre alle tematiche, il sound in modalità grind con le annesse ritmiche risulta spettacolarmente brutale, grezzo, tagliente; i riff sono incessanti e si susseguono l’uno con l’altro in maniera assolutamente alternata; non esistono lead guitar ma una ritmica forsennata di pura matrice brutal death metal squisitamente accattivante. Gli otto brani, come detto, risultano della corretta durata a cominciare da “Delusional Manifestation” che apre immediatamente in modalità spaccatimpani grazie sia all’incredibile velocità che all’altrettanta nitidezza del sound frutto anche di una discreta produzione; la tensione non cala un solo istante neanche con “Aracnofrenik” brano ovviamente sempre accelerato ma in grado allo stesso tempo di far trapelare momenti di apprendimento ritmici di intenso spessore; “Comasidius” alterna in maniera genuina la brutalità della chitarra con i passaggi ritmici introduttivi della batteria dove la spettacolare voce, in ovvia modalità growl, completa in maniera sopraffina anche questo brano; l’ascolto di “A disgusted Fly” si caratterizza per la rapida sequenza tra riff accelerati e ritmica martellante che appare all’ascolto realizzata sempre in modalità differente e fantasiosa ma mai ripetitiva tra un brano e l’altro. “Acid Embraceilk” va ricordata per i passaggi leggermente più moderati ma anche per l’incredibile effetto brutale simile, in alcuni contesti, a quello aggressivo degli Hate Eternal. “Endoparasites” e “Underskinnegs Domains" nell’offrire l’orami consolidata brutalità ritmica generano, la prima, una sorta di concentrazione sia sul lavoro di batteria che nella sua impostazione che risulta maggiormente ricca di variazioni anche timbriche rispetto ai precedenti brani mentre il secondo, va ricordato nella sua dinamica che lascia spazio a riff dai tratti brutali ne rendono affascinante ed apprezzabile l’esecuzione. Chiude il disco “Umpleasant Violation” altro martellante brano su cui ci delizia anche il buon lavoro del basso che si propone anche in un proprio istante di protagonismo ben lasciando il proprio segno distintivo all’interno di questa incessante ed attraente fobia. Il disco, come lavoro d’esordio, lascia ben trapelare l’esperienza di chi lo ha realizzato e ne fa apprezzare sino in fondo i contenuti grazie anche alla buona produzione che lo contraddistingue.

Track by Track
  1. Delusional Manifestation 75
  2. Aracnofrenik 70
  3. Comasidius 70
  4. A disgusted Fly 75
  5. Acid Embraceilk 80
  6. Endoparasites 75
  7. Underskinnegs Domains 75
  8. Umpleasant Violation 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 29.12.2015. Articolo letto 1528 volte.

 

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