Recensione

Decisamente simpatico e promettente questo Ep di debutto dei Kayseren da Riccione, che ci propongono 3 tracce più ghost track di uno stoner rock abbastanza leggero e senza troppe spigolosità, quasi un alternative rock con chitarre ribassate ma non esagerate nei suoni, che a volte si rifanno vistosamente ai Pearl Jam nella bella e fluente “Il gioco di Regina”, la seconda canzone, mentre in “L’ora del tè” si tenta la carta dell’andamento più rock con un successo discreto. Non male, ma oltre alla title track il brano è dato dalla ghost track, che consiste in una simil ballad più sognante e cupa, parecchio riuscita.
Il punto di forza di questo Ep consiste senz’altro in una resa sonora ineccepibile, ben fatta e che non sacrifica nessuno degli strumenti, pur non permettendo che qualcosa sia sopra le righe, e per questo il risultato è parecchio scorrevole. E a tutto questo si aggiunga una voce del cantante sempre molto ispirata, pulita e capace di tirar fuori metriche vincenti, che non fa altro che amalgamare il tutto. Non c’è molto altro da dire, ma se (come me) lo stoner lo preferite diretto e senza rincorse a suoni improbabili o a sperimentazioni astruse, i Kayseren sono un gruppo da ascoltare con interesse.

News

• Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.

Recensioni

• Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.

Interviste

• Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.

Live Reports

• Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.

Concerti

• Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.