Visceral Grave «Visceral Grave» [2015]
Visceral Grave
Titolo:
Visceral Grave
Nazione:
Italia
Formazione:
Andrea Giompaolo :: Vocals
Dorian Falconeri :: Guitars
Emiliano Cuffaro :: Guitars
Andrea Lorefice :: Bass
Michele Barrano :: Drums
Genere:
Groove / Death Metal
Durata:
17' 33"
Formato:
EP
14.04.2015
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Tutto entusiasmo, e fortunatamente anche un bel po’ di sostanza per l’Ep di debutto dei Visceral Grave da Ragusa, buona band che si definisce Groove Death Metal, definizione con la quale siamo abbastanza d’accordo.
In questi 17 minuti e mezzo, infatti, i VG ci propongono una musica molto ben registrata e realizzata, di ciò che effettivamente mescola i generi musicali suddetti ma in proporzioni diverse, in modo da rendere questo sforzo discografico eterogeneo e variegato, con la prima “Human Roots” che sarà pure non molto originale, ma scorre che è un piacere, con dei riff stile swedish ma sufficientemente personali, e con incursioni con blastbeats e doppio pedale che alzano l’adrenalina dei brani. Gli ultimi due brani variano un po’ gli ingredienti, e qui sembrano invece i Kataklysm a definire il gruppo, con la terza canzone a metà tra questi e un po’ di Pantera all’inizio, e con la quarta canzone più oscura e leggermente più orientata verso il groove e con solo certi spigoli death metal.
Difetti, come in tutte le bands debuttanti, ce ne sono. Il primo dei quali è dato da qualche assolo che secondo me ci serviva per rafforzare ancora di più la proposta, specialmente nell’ultima canzone, mentre l’altro è dato da una “No God” meno soddisfacente, ma non perché sia brutta, quanto perché qui i VG di colpo cambiano un po’ troppo e vanno a finire per fare un brano tra Machine Head e The Haunted, non brutto, ma invero già sentito.
Nonostante questi piccoli difetti, i Visceral Grave si fanno notare bene, e questa band con un po’ di maturazione può arrivare a fare cose belle in futuro. Consiglio l’acquisto di questo Ep (a due miseri euro) a chiunque cerchi un album groove death metal, ma senza finire né nei cori melodici puliti, né nel solito calderone “core”. Ben fatto e a risentirci.
Track by Track
- Human Roots 75
- No God 65
- Burn with your sins 75
- Rage 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
72Recensione di Snarl pubblicata il 14.01.2016. Articolo letto 1038 volte.
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