Key of Universe «Luna» [2015]
Recensione
Primo Ep dopo alcuni singoli per I Key of Universe, band alternative metal da Alessandria che in questo “Luna”, cantato in inglese nonostante il titolo in italiano, propongono 6 canzoni per poco più di 21 minuti di musica con ombre e luci.
Perché? Perché i KoU sono una band che sembra avere tutti gli ingredienti giusti, ma nelle canzoni questi ingredienti sono in un equilibrio dinamico che varia e che in certi casi va bene, come in “Jupiter” o nella migliore del lotto “Control”, poiché è qui che i nostri riescono a darci dei brani gradevoli. Magari non molto metal e anzi più ascoltabili da chi ama il rock non troppo pesante, ma comunque formalmente riusciti e con un tocco alla Deftones e 30 Seconds to Mars a volte. Fosse tutto così, “Luna” sarebbe riuscito, ma invero la band negli altri brani manifesta una certa mancanza di esperienza a gestire tutte le influenze, e per questo il risultato di altri brani va fuori forma; è il caso di “Retaliation” anzitutto, un brano che non sembra andare in una precisa direzione e che lascia un po’ indifferenti, specialmente quando la band prova a pestare di più, ma si sente che in questo campo non ci sanno fare ancora granché, mentre “1671” finisce per essere un po’ troppo “core”, e di fatto questa componente stride con la coralità del pur bravo cantante, rendendo il brano ok ma dalle influenze non molto amalgamate. Non a caso, è proprio quando la band è più morbida che i risultati migliorano, come in “Quasar” o nella stessa “Control”. E un’ultima nota la porrei alla voglia di osare dei KoU: siamo d’accordo che questo genere non deve essere cattivo e senza compromessi, ma a volte sinceramente un po’ più di chitarra solista ci serve, giusto per colorare di più i brani che sembrano ancora un po’ smorti. Particolarmente, è proprio “Control” che con un assolo alla fine sarebbe stata eccellente.
Insomma: questo Ep si lascia ben ascoltare e di certo è raccomandabile a chi cerca volti underground alternative italiani, ma la sensazione è che i Key of Universe possono approfondire il loro lavoro ed essere meno superficiali, con più idee per la prossima release, in poche parole più personali. Il voto per questo motivo giustifica un cd carino, dall’ascolto tranquillo e inoffensivo, ma sia nel senso buono che in quello negativo.
Track by Track
- Jupiter 65
- My head’s still free 60
- Retaliation 55
- Control 70
- Quasar 65
- 1671 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
64Recensione di Snarl pubblicata il 18.01.2016. Articolo letto 1731 volte.
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