Enfeeble «Momentum Of Tranquility» [2015]

Enfeeble «Momentum Of Tranquility» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
03.03.2016

Band:
Enfeeble

Titolo:
Momentum Of Tranquility

Nazione:
Germania

Formazione:
Lucas B. :: Vocals
Pascal S. :: Guitars, Backing Vocals, Synth
Klaus B. :: Bass
Christopher G. :: Drums

Genere:
Melodic Thrash metal / Metalcore

Durata:
49' 3"

Formato:
CD

Data di Uscita:
15.10.2015

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR

Recensione

Secondo album per i tedeschi Enfeeble, capaci di un buon esempio di melodic death/metalcore rappresentato da queste 11 canzoni più intermezzo, per 49 minuti di una musica sicuramente moderna, ma anche sufficientemente varia e con una buona quantità di metal per poter essere apprezzata non solo dagli amanti del Metalcore, ma anche per chi apprezza il metal moderno in generale.
Lasciate infatti perdere una opener “Little change” molto più canonica nonostante qualche synth dall’effetto sci-fi: la potenza di questa band si sente da “Epidemedia” (bel titolo, tra l’altro), dove dei riffs decisamente metal accompagnano un ritornello che va a sfociare in qualcosa di power che sorprende, così come sorprendono le orchestrazioni riuscite e che vanno a braccetto con la musica di “Shooting gallery”, dotata di ottimi fraseggi di chitarra nel ritornello, nonché di una fuga conclusiva di pianoforte ad effetto, senza contare (cosa rara) anche i blast beats perfettamente inseriti nel contesto di “Middle of nowhere”, fino alle tendenze più tipicamente swedish di “Mistress” e di “Confined”, e a quelle più metalcore di “Farewell” e ai synth di “Peripetia”, il tutto a formare un album completo e poliedrico, dove come unica critica potrei citare una mancanza di parti più rilassate e che durino, come se per tutti e 49 i minuti di “Momentum of tranquillity" gli Enfeeble non vogliano mai staccare da coordinate catchy e pesanti. Ma non è un grosso dilemma.
In conclusione: promosso questo album degli Enfeeble, che riesce a coniugare sonorità più metal e sonorità più moderne e core senza che queste risultino un coacervo di stilemi compositivi, parti melodiche e parti pseudo brutali assemblati senza badare alla riuscita della canzone in sé. Se il metalcore vi piace ma non volete rinunciare a una cospicua percentuale di metal, provate a dare un ascolto a questo album.