Omega Diatribe «Abstract Ritual» [2015]

Omega Diatribe «Abstract Ritual» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
13.03.2016

 

Visualizzazioni:
1307

 

Band:
Omega Diatribe
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Titolo:
Abstract Ritual

 

Nazione:
Ungheria

 

Formazione:
Gergely Komáromi - vocals
Ákos Szathmáry - bass
Gergo Hájer - lead guitar
Attila Császár - guitar
Tommy Kiss - drums

 

Genere:
Extreme Groove Metal

 

Durata:
30' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Omega Diatribe sono una band ungherese nata nel 2008, “Abstract Ritual” è il secondo lavoro che conferma il quintetto di Budapest come una realtà interessante nel panorama post metal europeo. Lo stile degli Omega Diatribe è incentrato sulle velocità medie, la struttura intatta e costante, riff consistenti e precisi, scream potente e affamato, rimandi al british metalcore e al numetal. I riff aperti e calibrati e i cambi tempo assortiti e ben cuciti sono alla base dei brani dell'EP, i quali sono caratterizzati da un sentore di equilibrio e armonia tra gli elementi. “Subsequent Phase” è la perfetta sintesi degli intenti stilistici della band, oltre ad essere uno dei migliori brani dell'EP. Le chitarre allineate e potenti producono riff portanti accattivanti e sono in sintonia con la ritmica minuziosamente costruita e strettamente connessa alle vocals. “Extrinsic” continua il medesimo discorso con un mix di riff atoni e incisi minimali, mentre “Hydrozoan Periods” punta su ritmiche più complesse, riff enigmatici e vocals e refrain esplosivi. La title track “Abstract Ritual” è caratterizzata da un main theme dipanato in modo efficace con ritmica cadenzata e momenti di groove anni '90. “The Quantum” fa da colonna sonora distopico-Panteriana a un discorso di Terence McKenna. L'EP si conclude con i remix di un brano del precedente album “Unshadowed Days” e di “Hydrozoan Periods”. Giocando su un'apprezzabile compattezza, introspezione e spigoli arrotondati “Abstract Ritual” scorre molto bene e rappresenta una tappa importante nel percorso degli Omega Diatribe.

Track by Track
  1. Subsequent Phase 80
  2. Extrinsic 75
  3. Hydrozoan Periods 75
  4. Abstract Ritual 75
  5. The Quantum S.V.
  6. Unshadowed Days (Perception Remix) 75
  7. Hydrozoan Periods (Glass Medusa Remix) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Jezebel pubblicata il 13.03.2016. Articolo letto 1307 volte.

 

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