Necroskin «Before Chaos Takes You» [2016]

Necroskin «Before Chaos Takes You» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
15.03.2016

Band:
Necroskin

Titolo:
Before Chaos Takes You

Nazione:
Italia

Formazione:
- Gabriele Mazzola :: Voice;
- Andrea Conti :: Bass;
- Diego Gore :: Guitars;
- Valerio Sandman :: Drums;

Genere:
Death Metal

Durata:
15' 47"

Formato:
Demo MC

Data di Uscita:
2016

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I palermitani Necroskin, band di recente formazione, ci presenta questo demo autoprodotto a sette tracce intitolato “Before chaos Takes you” strutturato su un death metal quasi vecchio stampo penalizzato da una non perfetta registrazione del sound a causa di un’autoproduzione abbastanza elementare. Nel complesso però la band mostra bene i propri artigli dimostrandoci una ritmica tutto sommato spinta ma dall’esito abbastanza composto grazie soprattutto ai momenti di stacco che il quartetto ben dispone all’interno di diverse tracce. I riff di chitarra risultano non troppo eccentrici ma semplici e assolutamente pronti a fare centro nell’udito dell’ascoltatore; anche il lavoro della batteria è all’altezza della situazione. Il demo offre come apripista l’intro arpeggiato “Before chaos Takes you” che lascia subito posto alla successiva “Universal Implosion”, un brano esplosivo nei contenuti e nell’interpretazione mista tra scream e growl dove un’irruente batteria pregna di blast beat viene supportata dai riff potenti della chitarra che successivamente interrompono il tutto offrendoci uno stacco con un riff moderato che prepara un’altra andatura sempre ben fatta così come anche il lead solo; segue poi “Three is the perfect death” un brano dall’apertura lenta ma che nel corso dell’esecuzione non si risparmia in accelerate in alternanza a momenti moderati dove anche i lead solo fanno quell’effetto past death metal. L’ascolto prosegue con la successiva “Family Remains”, che ci fa venire in mente i Benediction di “The Grand Leveller”, è un brano esasperato ma armonico nei suoi contenuti; interessante anche lo stacco nella sua metà; è poi la volta di “Open Yourself for Chaos”, altra mazzata ben eseguita grazie anche ai particolari stacchi a cui la band ci ha ormai abituati che lasciano quel giusto segmento di creatività che non guasta. “237 redrum” titolo del brano che si ispira alla misteriosa stanza del “Overlook Hotel” dove per l’appunto la band non si risparmia nella carneficina tirata tra blast beat e riff acerbi nei contenuti ma efficaci nella dinamica; conclude il demo “After chaos takes you” che ripropone in sostanza l’intro di apertura in modalità acustica. Come detto questo demo è musicalmente ben fatto ma purtroppo un po’ penalizzato a causa della produzione che non mette ben in evidenza la capacità artistica di questa band. Speriamo che presto qualche casa discografica li metta sotto contratto per il loro successivo lavoro perché ne vale sinceramente la pena.