Recensione

Milano anno 2011 quattro ragazzi decidono di unire la loro vena musicale per dare vita ad un progetto musicale che a prescindere dal genere proposto accumunasse tutti sotto tre punti di vista fondamentali: la passione, il divertimento, l’abolizione dei limiti musicali. Ed è prorpio in quest'ultimo punto che si viene a delineare il cd della band il cui sound richiama l'attenzione a diversi generi musicali Hardcore, fino al Funk, passando dal Punk, lo stoner , e chi più ne ha più ne metta. Risultato un Full lenght di nove brani che racchiudono energia e potenza, le stesse qualità che la band afferma di mettere anche quando sale sul palco con l'unico intento di far rompere il collo al pubblico!! Ottime le performance su You Blind, Dominus Caeli, Mirror Reflection e 2010 dove i suoni scaldati da una chitarra corposa vanno a mischiarsi con una sezione ritmica precisa e articolata. Proporre più generi musicali spesso penalizza un pò il fattore originalità che ormai sembra uno dei componenti essenziali per la buona riuscita di un prodotto ed ecco che ascoltando ad esempio Rage Against Me il brano suona spudoratamente Rage Against The Machine, ma la corposità del sound in generale rende questo progetto comunque interessante grazie anche alla voce scura e impostata che fà pendere l'ago della bilancia su un buon Hardcore Groove. Sicuramente un bel debutto per questa band di Milano che lavorando più con Farina del proprio sacco potrebbe sicuramente togliersi delle belle soddisfazioni.

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