Down To Ground «The World We Live In» [2016]

Down To Ground «The World We Live In» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
15.04.2016

 

Visualizzazioni:
1775

 

Band:
Down To Ground
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Titolo:
The World We Live In

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Michele Cesca :: Voice, Guitar;
- Charlie Narduzzo :: Guitar;
- Van Thai Truong :: Bass;
- Alessandro Morgan :: Drums;

 

Genere:
Pop-Rock

 

Durata:
50' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
VRecords

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Davvero Comunicazione
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Recensione


Pur non avendo nulla a che fare con il metal e suoi derivati, parliamo questa volta dei Down to Ground, band italo neozelandese con all’attivo questo secondo lavoro intitolato “The World we live in”, dai contenuti prettamente pop rock e ricco di melodie non troppo originali ma con sonorità senz’altro attraenti sotto doversi profili: prima cosa che colpisce di questo lavoro è la nitidezza del sound, forte anche del fatto della produzione artistica curata da Pietro Foresti che vanta collaborazioni con numerose band internazionali nonché la presenza di ballate moderne capaci in ogni caso di rendere la giusta compagnia ad un ascoltatore che si appresta a fare un viaggio incentivandone non poco la fantasia verso territori inesplorati, caldi e se vogliamo anche passionali. Artisticamente il lavoro risulta ben fatto a cominciare dalla buona prova della parte vocale only clean ma senz’altro all’altezza della situazione ed in grado di non abbassare mai la tensione; le andature rock pop non appaiono come già detto complesse ma semplici ed efficaci nella loro proposizione; anche l’apparato ritmico di tutto rispetto segna un importante apporto all’intero lavoro. Il brano d’apertura “Belong”, tra l’altro proposto nel singolo come remix, ricorda in maniera molto similare le ritmiche e le andature degli U2 mentre il secondo “Today” fa assistere a sonorità prettamente pacate e cullate dall’interposizione del delay; ancora da ricordare “The Most” brano che esprime su più orizzonti e con l’esecuzione in pianoforte tutta la propria sentimentalità; “Sunrise” brano sempre orientato sul pop rock melodico e dai contenuti attraenti; “Fade Away” che con l’ausilio dei corali tende ad ottimizzare al meglio la propria melodia assolutamente lenta; “Belong remixes by Sun-J” versione del brano d’aperura remixato dagli Asian Dub Foundation pregno di elettronica e digitali. Il lavoro come detto pur non trovando condivisione tra i metallers come il sottoscritto, vanta nel complesso di piacevoli contenuti che si consigliano a spasimanti di Coldplay, One Republic e dintorni.

Track by Track
  1. Belong 60
  2. Today 65
  3. The World We Live In 65
  4. Anymore 60
  5. The Most 65
  6. Take My Place 65
  7. In My Memory 65
  8. Sunrise 65
  9. Survive 60
  10. You Don't Know 65
  11. Fade Away 60
  12. On My Knees 65
  13. Belong (RMX Sun-J Asian Dub Foundation) 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 15.04.2016. Articolo letto 1775 volte.

 

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