Declapide «Declapidation» [2016]

Declapide «Declapidation» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
10.05.2016

 

Visualizzazioni:
1358

 

Band:
Declapide
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Titolo:
Declapidation

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Desi :: Vox
Claudio :: bass
Icio :: Drums
Degio :: Guitars

 

Genere:
Metal

 

Durata:
24' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Discreto debutto di ciò che tutto sommato definirei Nu metal per questi Declapide, giovane gruppo proveniente da Como, e che in circa 24 minuti ci propongono 6 tracce con qualche pregio e anche alcuni difetti, entrambi abbastanza vistosi, che condizionano la riuscita di “Declapidation”.
Occorre innanzitutto dire che non bisogna aspettarcisi miracoli compositivi da questi ragazzi: le composizioni infatti non suonano male, ma sono monotematiche, spesso se non sempre quando comincia una nuova canzone si ha l’impressione che somiglia a quella precedente, e per la maggior parte delle volte i brani non cambiano granché, rivelandosi alla lunga un po’ statici e piatti, per un nu metal abbastanza basilare e che soffre di mancanza di personalità, troppo annegata in qualche stereotipo musicale dei propri idoli nonché in una certa sedentarietà ritmica. Detta così sembrerebbe che questo Ep sia un disastro, ma in realtà i Declapide qua e là riescono ad avere più dinamismo e coinvolgimento dei brani, come alcune trovate in “Megatron” dove l’assolo di chitarra è riuscito e riesce ad elevarsi con una canzone che già di per sé si mostra con una botta in faccia più potente e a fuoco, e anche “Kill that family” riesce a elevarsi dalla media sempre per una maggiore ritmicità della canzone e un chitarrista che viene lasciato più libero di sbizzarrirsi, con i risultati che migliorano nettamente.
Insomma: questo Ep è il tipico Ep di debutto, discreto, ma con punte di originalità che mostrano il potenziale della band e che bisogna imparare a sfruttarle come si deve in futuro, in modo che i Declapide possano brillare. In bocca al lupo per il futuro.

Track by Track
  1. Dead skin mask 60
  2. Bison Glue 60
  3. Bong 747 60
  4. Megatron 70
  5. State of Hypocrisy 60
  6. Kill that family 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl pubblicata il 10.05.2016. Articolo letto 1358 volte.

 

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