Bastian «Rock Of Daedalus» [2016]

Bastian «Rock Of Daedalus» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
29.05.2016

 

Visualizzazioni:
2148

 

Band:
Bastian
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Titolo:
Rock Of Daedalus

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Sebastiano Conti :: guitars and compositor;
- Michael Vescera :: singer;
- Mark Boals :: singer;
- Vinny Appice :: drum;
- Thomas Lang :: drum;
- John Macaluso :: drum;
- Giuseppe Leggio :: drum;
- Corrado Giardina :: bass;

 

Genere:
Hard Rock / Heavy Metal

 

Durata:
47' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

“Rock of Daedalus” è la seconda uscita del progetto chiamato Bastian che vede coinvolti tra i vari componenti la band anche Michael Vescera alla voce e John Macaluso alla batteria che danno a questo lavoro un apporto decisamente interessante nell’ambito della scena Heavy Metal internazionale. Gli effetti sonori e quindi sia i distorti che quant’altro, si avvicinano particolarmente al sound Heavy anni ’80, così come ovviamente anche le melodie e quei riff pompanti unificati alle ritmiche decisamente metal determinano il dovuto apprezzamento. Tuti gli artisti sono sullo stesso piano compositivo e difficilmente si assiste a manie di protagonismo individuali che in un contesto del genere sarebbero risultate decisamente inopportune e sin troppo graffianti per un platter come questo. Quanto alla tracklist, meritano sinceri apprezzamenti brani del calibro di “The Pide Piper”, dal riff introduttivo decisamente hard rock con l’effetto del pedale wha su cui si avvolge una ritmica moderata supportata da una strepitosa prova di Michael alla voce; “Vlad” si propone dai toni decisamente più Heavy rispetto al precedente ascolto anche se all’interno si assiste a contesti quasi da ballata capaci di sposarsi ottimamente con il contesto Heavy Metal dell’album; altro brano che tende quasi a mettere in evidenza la chitarra è “Terminators”, ma nel complesso ciò che piace è la ritmica decisa e imponente; un’apertura acustica ci viene offerta da “Man of the Light”, un brano moderato e pacato nei contenuti con il bel ritornello cantato decisamente all’avanguardia; “18 in Woodstock”, altro brano che fa da ago della bilancia tra Hard Rock e Heavy Metal con i suoi contenuti vivi grazie all’ottimo lavoro proposto dai grandi musicisti che ne prendono parte; splendido Heavy è invece il contenuto offertoci da “Steel Heart”, galoppante ed emozionante allo stesso tempo; è poi la volta di “Wind Song” il cui intro ci ricorda molto Over the Hills And Far Away dei Led Zeppelin ma complessivamente lenta e pacata nei contenuti con le ovvie differenze musicali. “Rock of Daedalus” è un disco che maggiormente apprezzeranno i nostalgici del heavy rock anni 80’ ma che, pur rifacendosi all’epoca, si rileva decisamente di livello discreto.

Track by Track
  1. Strange Thoughts 60
  2. The Pide Piper 70
  3. Vlad 65
  4. Terminators 70
  5. Man of Light 70
  6. Man in Black 65
  7. 18 in Woodstock 65
  8. Steel Heart 70
  9. Smokin'Joe 65
  10. Wind Song 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 29.05.2016. Articolo letto 2148 volte.

 

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