Recensione

All’esordio gli Psycho Scream con il loro death thrash metal intitolato “Gnosis”, forgiato in dieci tracce dirette e incisive come il morso di un cobra; ed infatti qui ci ritroviamo un po’ agli antipodi di quello che è stato l’inizio del death e del thrash metal. Dico questo perché l’ascolto del lavoro, pur non essendo fregiato da un’ottima produzione alle spalle, dimostra una convinzione innata e determinata di questa band sia nel contesto compositivo che in quello espressivo della parte cantata. I riff, pur non risultando affatto elaborati e tecnici, ben danno manforte e riescono ad immedesimarsi nel ruolo che meglio gli compete ovvero quello di generare cattiveria e aggressività sonora. Stessa cosa anche la pare ritmica della batteria, mai innovativa nei contenuti e non troppo perfetta, presenta quell’effetto dirompente con le sue ritmiche sufficientemente apposte. Quanto alla proposta della parte cantata, si rileva in un growl deciso con qualche variazione scream complessivamente soddisfacente nei contenuti. Il disco apre con “Anger”, un brano che parte subito con la corretta aggressività e senza spinte eccessive offrendoci una sorta di death alla vecchia maniera poi invaso da andature decisamente più thrash dove un refrain troppo insistente delle chitarre rende una parte del brano un po’ troppo dozzinale. “Just Be” con le sue sonorità decisamente grezze e ruvide si presenta maggiormente aggressiva nei contenuti e nelle andature. E’ poi la volta di “N.N.Dimethyltryptamine” brano decisamene più veloce dei precedenti ma dalla ritmica in ogni caso semplice e con poca inventiva; “Human”, propone una ritmica un po’ più rallentata nell’apertura rispetto ai precedenti con alternanze decisamente tirate quasi alla Kreator che si placano, seppur per poco, nell’intermezzo acustico per riproporsi nuovamente in modalità aggressiva. La successiva “Taxiarch” aumenta la propria intensità con le sue alternanze ma il brano, purtroppo, appare nuovamente un po’ penalizzato nella produzione. Il successivo “Greed”, presenta un thrash pregno di cattiveria ed odio al punto da identificarlo come uno tra i migliori brani del platter. Quanto a “Gnosis”, brano che porta il nome di questo lavoro, si presenta martellante dall’inizio alla fine, al limite del brutale se vogliamo, sino alla seconda metà del brano nel quale si assiste ad una maggiore creatività strumentale. “Terrorist” dall’apertura particolare quasi doom un po’ oscura nella sua proposizione sino al raggiungimento dell’apice in cui esplode con la sua furia death metal; I conclusivi “Stream of Consciousness” e “Right & Wrong”, sembrano presentarsi con una qualità sonora migliore riproponendo entrambi alternanze più o meno creative tra moderazione, Thrash e Death metal. Un lavoro che da un lato, dimostra la voglia di fare della band, pur bisognosa di qualche perfezionamento sotto il profilo esecutivo e compositivo mentre, dall’altro, sarebbe opportuno apporre qualche miglioria a cominciare dalla produzione che forse, ad avviso di chi scrive, avrebbe potuto un po’ meglio ottimizzare il tutto e rendere maggiormente comprensibile qualche passaggio.

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  Psycho Scream
  Psycho Scream [2011]

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