Name Means Nothing «N.M.N.» [2015]

Name Means Nothing «N.m.n.» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
02.06.2016

 

Visualizzazioni:
2222

 

Band:
Name Means Nothing
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Titolo:
N.M.N.

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Manuel Scarabaggio - Vocals
Matteo Bucciol - Guitar
Samuel Tinunin -Guitar
Luca Piras - Bass
Marko Zotti - Drums

 

Genere:
Metalcore / Deathcore

 

Durata:
8' 53"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.11.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Ronin Agency
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Recensione

"N.M.N." è il primo EP dei Name Means Nothing. Prendendo ispiarazione dal metalcore e deathcore, la band di Gorizia ha sviluppato uno stile incentrato sulla ritmica precisa, variegata e martellante. Su quest'ultima si impiantano i riff chitarristici incisivi ma allo stesso tempo leggeri e versatili, che danno ai brani dinamicità e circolarità. Il profondo growl dalla natura doppia completa e riempie i brani riportando il discorso dei Name Means Nothing alla concretezza e visceralità del deathcore. In "Disease of Men", ad esempio, sono proprio le vocals dirompenti ad infiammare la ritmica impaziente e dalle molteplici varianti e i riff, che a loro volta viaggiano leggeri a tratti per poi essere risucchiati dalla dinamic range. "Unforgettable End" rimane sulle stesse frequenze e rappresenta un raggiunto compromesso tra riff cristallini, vocals muscolari e batteria trascinante. Ma è sicuramente in "Pictures of Reality" che i Name Means Nothing danno il meglio. Brano compatto in cui la matematica sovrapposizione delle parti crea omogeneità sonora, sprigionando potenza. Con i quattro brani contenuti in questo EP la band di Gorizia ha voluto dimostrare di possedere una certa consistenza compositiva accompagnata da uno stile interessante.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Disease of Men 75
  3. Unforgettable End 75
  4. Pictures of Reality 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Jezebel pubblicata il 02.06.2016. Articolo letto 2222 volte.

 

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