8Fulstrike «8Fulstrike» [2016]

8fulstrike «8fulstrike» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.06.2016

 

Visualizzazioni:
2201

 

Band:
8Fulstrike
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Titolo:
8Fulstrike

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Mattia Zambon :: Vocaals;
- Mirko Zambon :: Vocals;
- Alex Brusamento :: Bass;
- Leonardo Brocca :: Guitar;
- Matteo Bonetto :: Synth, Samples;
- Enrico Babolin :: Drums;
- Morgan Zamboni :: Guitar;

 

Genere:
Groove Metal

 

Durata:
36' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.05.2016

 

Etichetta:
Jetglow Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sonorità crude ed irruenti unificate a tastiere confermano lo stile dei padovani 8Fulstrike che tornano a far parlare nuovamente di loro dopo aver esordito con un full lenght e messo alle stampe un successivo Ep; in questo secondo e nuovo lavoro intitolato “8Fulstrike”, come lo stesso nome della band, genera attraverso i suoi riff energici una sorta di Nu Metal che si dissocia dal Groove Metal con cui la band ama farsi identificare. Non pochi sono i groove presenti in questo lavoro che portano a composizioni strumentali spesso decisamente aspre nei contenuti ma in definitiva apprezzabili nella definizione stilistica. Buona la parte cantata, nota per chi ha precedentemente avuto modo di ascoltarli, per i suoi sdoppiamenti vocali che ben si bilancia tra scream e growl generando un effetto basso e dai contenuti quasi strazianti. I dieci brani si caratterizzano per le loro armonie realizzate dalle chitarre e dal synth capaci entrambi di proporre melodie piacevoli all’ascolto; dopo un’apertura decisamente spinta con l’opener “Coal”, poi armonizzata e resa più moderata dal gioco delle due chitarre segue la successiva “Overflow” altro brano in cui si fa ben notare il synth con le sue armonie che avvolgono una ritmica precisa ma non troppo particolare dall’effetto confortevole, quasi ipnotico; non sono da meno neanche la successiva “ Riot” e “All my Thoughts To You”, altri due brani ricchi di melodie al limite dell’orecchiabilità; un contesto decisamente Nu Metal viene proposto da “Mindfuck” che, pur non essendo decisamente fantasioso nei contenuti, riesce ben a farsi apprezzare per la sua innata prepotenza; “Ozymandias” si mantiene sullo stesso indirizzo dei precedenti brani risultando però decisamente più moderato e un po’ noioso nei contenuti; è poi la volta del successivo strumentale “Spleen”, dall’apertura quasi soave per il suo arpeggio di chitarra in grado di generare da una ritmica moderata che si distacca non poco dai precedenti ascolti; “How to Deal With a Liar”, nuova apertura generata da un motivo di chitarra decisamente melodico e non spinto o irruento nei contenuti che ben presto muta direzione per offrire nuovamente una serie di groove incredibili tutti da ascoltare; “Blind” apre con una serie di effetti generati dal synth a da un’andatura decisamente pacata nonostante la presenza ruvida dei riff di chitarra; si giunge alla chiusure dal disco con il brano “Never Look Back” che vede l’intersecarsi del lavoro delle chitarre e della tastiera nel concepimento di melodie dal risultato decisamente interessante. Il disco, pur mantenendosi in linea con le precedenti uscite della band, risulta apprezzabile nei contenuti ma non fa gridare al miracolo.

Track by Track
  1. Coal 70
  2. Overflow 70
  3. Riot 65
  4. All My Thoughts to You 65
  5. Mindfuck 65
  6. Ozymandias 60
  7. Spleen 70
  8. How to Deal With a Liar 70
  9. Blind 65
  10. Never Look Back 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.06.2016. Articolo letto 2201 volte.

 

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