Doomain «20:10» [2016]

Doomain «20:10» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
30.06.2016

 

Visualizzazioni:
821

 

Band:
Doomain
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Titolo:
20:10

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Gore Soprano :: guitars, vocals, bass, drum programming

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
20' 10"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
18.04.2016

 

Etichetta:
Masked Dead Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Sadik Promotion
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Recensione

L’uscita di questo MCD intitolato “20:10”dei Doomain, one man band bresciana, rappresenta l’anticipazione del prossimo primo full lenght che l’artista a breve rilascerà. Gore Soprano, così si identifica l’autore di questo MCD, si ispira musicalmente al vecchio doom che alla fine degli anni ‘70 fece conoscere gli storici ed intramontabili Black Sabbath ma anche successive altre band quali Candelmass, Trouble e quant’altro. Strutturalmente il sound si presenta oscuro e grezzo ma ben penetrante per le sue melodie che lasciano quel sapore tetro che piace ai più appassionati. Le melodie, come detto, risultano semplici e ovviamente lente nel rispetto del genere mentre i distorti non sono poi così cupi come potrebbe sembrare ma risultano nella loro esecuzione nitidi e non ovattati. “Ferociuos”, apre subito con una certa somiglianza ai Black Sabbath per le sue melodie anche se poi il brano prende una piega decisamente più movimentata che tende a fomentare gli animi; la successiva “Misery” risulta lenta, forse anche troppo, ma diabolica e sottile nell’esecuzione; segue poi “Echoes of Doom”, leggermente più fantasiosa della precedente, all’interno della quale l’autore, in maniera un po’ sui generis, tende a rendere il contesto vocale espressivo il più possibile lasciando nell’ascoltatore una certa perplessità; conclude questo mini cd “Rings of War” un brano che musicalmente rianima un po’ il contesto grazie alla fantasia e tecnica strumentale all’interno della quale una nuova interpretazione vocale del cantante rende il tutto quasi apprezzabile. Il MCD si presenta musicalmente all’altezza della situazione, probabilmente resta all’autore decidere su che ambito vocale orientarsi se su una sorta di liricità quasi inappropriata al genere, oppure ad un clean crudo; entrambe, ad avviso di chi scrive rischiano di creare confusione sull’ascoltatore; in ogni caso, sinceramente opterei per la seconda modalità.

Track by Track
  1. Ferocious 70
  2. Misery 65
  3. Echoes of Doom 50
  4. Rings of War 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 30.06.2016. Articolo letto 821 volte.

 

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