X-Tinxion «From The Ashes Of Eden» [2016]
Recensione
Gli X-Tinxion sono una band thrash proveniente da Dordrecht, Olanda, che dopo anni di esistenza, arriva solo ora al proprio primo full length, “From the ashes of eden”, e che ci propone 11 tracce per 52 minuti di un disco a due facce, visto che le prime tre e le ultime due canzoni appartengono a un thrash con soluzioni più moderne come ad esempio ritornelli puliti e parti groove, mentre il resto delle canzoni, escluso un intermezzo breve, è decisamente meno melodico e anche più rivolto all’old school metal, senza voce pulita. Il tutto per un disco completo, a due facce e che punta ad essere un po’ più vario della media.
A dire la verità, tuttavia, l’ascolto delle prime tre canzoni, quelle più melodiche, mi faceva presagire però il peggio, per via di una componente melodica che di certo piacerà ai fans, ma che nondimeno ho trovato (personalmente) anche abusata e poco originale, dove delle belle strofe con riffs potenti venivano interrotte da rallentamenti non per forza combacianti e la cui melodia è troppo diversa da quanto fatto nelle strofe. Poco originale, dunque, ma almeno di questa parte dell’album la prima e l’ultima canzone sono coinvolgenti e dotate di riffs diretti e interessanti. Molto meglio, personalmente, la parte centrale e meno melodica, che va dalla quarta canzone fino alla nona compresa, dove gli X-T si dimostrano non solo più originali, ma anche più vari e naturali, dove “Uniformity” ci convince per una compattezza di fondo notevole, “Narrow path” con il suo assolo e una maggiore violenza riescono a convincermi, mentre “Civilised” rivela il lato più old school speed/heavy metal che ho apprezzato davvero tanto.
Insomma: metà del disco è più addomesticato e tranquillo, e l’altro è più diretto e aggressivo, in altre parole metà Rembrandt e metà Van Gogh. Questa caratteristica degli X-T rende l’album facilissimo da ascoltare e abbastanza aperto a tutti e due i generi, specialmente a chi non disdegna uno pur amando l’altro. Pertanto, io lo trovo buono e consigliato a questo tipo di persone, ma se uno dei due generi non è ciò che fa per voi, consiglio un ascolto precauzionale prima di vedere a cosa ci si riferisce, oltre che di togliere tra i 5 e i 10 punti al voto finale.
Track by Track
- Amalgamation 70
- Survivors of hell 65
- Severed from heaven 65
- Genetic sickness 70
- Uniformity 75
- Eden - Intermezzo S.V.
- Narrow path 75
- Civilised 75
- Destruct and reanimate 75
- The divine 65
- In progress 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl pubblicata il 30.06.2016. Articolo letto 1197 volte.
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