Emphasis «Revival» [2016]

Emphasis «Revival» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
22.07.2016

 

Visualizzazioni:
1689

 

Band:
Emphasis
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Titolo:
Revival

 

Nazione:
Estonia

 

Formazione:
- Anna “Roxanna” Ganina :: vocals;
- Pavel Korotaev :: guitars;
- Max Spiridonov :: guitars;
- Katya Gritskova :: bass;
- Sergei Struts :: drums;
- Vsevolod “Mr.VST” Chelepeace :: keys;

 

Genere:
Progressive metal

 

Durata:
49' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.04.2016

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Da Tallin ascoltiamo questo debut album dei Emphasis intitolato “Revival”, un nove tracce di progressive metal, tra cui un brano in versione radio edit, all’interno del quale, oltre al cantato clean ai limiti del lirico realizzato della cantante Anna Ganina, ascoltiamo un insieme di contesti strumentali di natura elettronica a supporto di un metal che complessivamente, nella sua genesi, non dispiace affatto. Ed effettivamente le ritmiche si rilevano ben uniformate, anche al limite del sinfonico in alcuni casi, finendo di dare vita ad un sound non troppo elaborato; le ritmiche della batteria si intensificano in alcuni passaggi rispetto ad altri, così come anche le andature delle chitarre ritmicamente ben pronte ma forse con un sound che per alcuni versi appare un po’ grezzo e non troppo definito. Ad aprire il lavoro ci pensa “On The Wings Of Freedom” all’interno del quale confluiscono con la dovuta discrezione sia contesti sonori al limite tra l’epico ed il dinamico all’interno del quale vengono a confluire corali ed elettronici sorprendenti ma sino ad un certo punto; l’ascolto prosegue con “Running Man”, altro brano di metal prog, forse contestualizzato maggiormente da melodie più epiche e sinfoniche all’interno delle quali il cantato clean si concentra più ad estrapolare al meglio un ritornello orecchiabile; sin troppo pregna di elettronica, nonostante la buona ritmica prog, è la successiva “Blind Faith”, da ricordare solo per la buona proposta ritmica adottata; si prosegue con “Death Itself” brano moderato ma noioso nella sua proposizione melodica; “Every Time”, appare nella sua nuova moderatezza decisamente più apprezzabile nei contenuti sia ritmici che prog rispetto al precedente tenuto anche conto della presenza del sax all’interno del brano; brano sinfonico è invece “Hate is All you left for me” che anticipa il successivo “Emptiness” discreto progressive e piacevole nei contenuti; “Shadows Fall”, conclude gli effettivi brani rilevandosi un buon misto tra ambient, prog e discreta proposta delle chitarra anche in lead. Il disco indubbiamente appare da perfezionare sotto qualche profilo sia vocale che sonoro ma nel complesso, rileva che questa band ha del potenziale che emergerà nettamente nel prossimo full lenght.

Track by Track
  1. On The Wings Of Freedom 65
  2. Running Man 60
  3. Blind Faith 65
  4. Death Itself 50
  5. Every Time 60
  6. Hate is All you left for me 65
  7. Emptiness 70
  8. Shadows Fall 65
  9. Emptiness radio edit 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 22.07.2016. Articolo letto 1689 volte.

 

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