Mondoscuro «Mondoscuro» [2016]

Mondoscuro «Mondoscuro» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.08.2016

 

Visualizzazioni:
1669

 

Band:
Mondoscuro

 

Titolo:
Mondoscuro

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Necrodeath:
Flegias :: Vox
GL :: Bass
Pier :: Guitars
Peso :: Drums

Cadaveria:
Cadaveria :: Vox
Dick Laurent :: Guitars
Peter Dayon :: Bass
Marcelo Santos :: Drums

 

Genere:
Black Thrash / Horror Metal

 

Durata:
32' 35"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
02.09.2016

 

Etichetta:
Black Tears
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Guardate la tracklist o la formazione di quest’album e capirete di cosa si parla: “Mondoscuro” è tecnicamente un side project di Cadaveria e Necrodeath che lavorano unificati (cioè una band si avvale di qualche membro dell’altra), il tutto per due pezzi propri e, di fatto, quattro covers. Più che di un Ep di una nuova band, dunque, questa release va vista come uno split album contenente due singoli e poco altro.
Sembra poca roba? In effetti è così, e liquidiamo le covers in questo modo: “Mater Tenebrarum” è la stessa canzone identica all’originale e al rifacimento, solo allungata con l’aggiunta alla fine della colonna sonora di “Mater Tenebrarum” di Inferno di Dario Argento. Ingegnoso, ma è pure sempre una cover allungata con un altro giro, “Spell” viene stravolta dai Necrodeath, velocizzata e a volte modificata, come nel finale, ma il groove macabro dell’originale va perduto, e Flegias in questa canzone non è espressivo come Cadaveria, mentre le altre due covers conclusive sono solo un divertimento e nulla più, che possono aver divertito le bands che le hanno suonate, ma che non credo proprio ci divertiranno più degli originali.
Di conseguenza, l’attenzione va sui due brani propri, e anche qui c’è poco da dire: “Rise Above” dei Necrodeath suona troppo lenta, troppo melodica e non è niente di nuovo di quanto già fatto in passato (forse anche per questo mi ricorda troppo robe tipo “At the roots of evil”), mentre il brano di Cadaveria in realtà non è male, lo si potrebbe considerare come un brano black metal melodico per un mid tempo potente mischiato ad una parte cantata pulita dal bell’effetto. Non è male, lo ripeto, ma questo brano resta pur sempre un brano solo e visto che i Cadaveria nei loro albums spaziano parecchio, lascia anche un po’ il tempo che trova.
In conclusione: questa release è evitabile. Avrebbe senso se venduta al costo di un singolo o come anteprima doppia di un cd imminente di entrambe le bands, o perfino in free download, ma per quello che si ha rapportato a ciò che si paga, è assolutamente troppo poco, il materiale non è qualcosa per cui strapparsi i capelli e delle covers non sappiamo cosa farcene, in questo periodo dominato dalla musica su youtube. A questo punto devo essere bastardo e mi viene più facile sospettare che si siano riciclati un paio di brani scartati da una o tutt’e due le bands e nulla più. Sufficienza politica che equivale completamente ad un senza voto.

Track by Track
  1. Cadaveria - Mater Tenebrarum (Necrodeath Cover) S.V.
  2. Necrodeath - Spell (Cadaveria Cover) S.V.
  3. Cadaveria – Dominion of Pain 65
  4. Necrodeath – Rise Above 55
  5. Cadaveria – Christian Woman (Type 0 Negative Cover) S.V.
  6. Necrodeath – Helter Skelter (Beatles cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Snarl pubblicata il 12.08.2016. Articolo letto 1669 volte.

 

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