What A Funk?! «This is an Album!» [2016]
Recensione
Molto buono questo secondo album degli What a Funk da Reggio Emilia, che propongono un mix di crossover e rock, tutto condito da alte dosi di funky presente in tutto l’album che cuociono a puntino questo “This is an album”.
Se i nomi della band e del disco possono sembrare umoristici, la proposta sonora della band non è assolutamente tale, anzi equivale ad una forma molto ben fatta e dettagliatissima di questo genere musicale, che può ricordare i System of a Down nella opener “Ciao!”, ma che già dalla terza canzone rivela la sua componente crossover/funky decisamente degna di questo nome, dove “Draw it on the wall” possiede degli stacchi perfettamente ben fatti e tutto è curato nei minimi dettagli, e tuttavia da qui in poi è la componente rock che andrà sempre di più distinguendosi, con una quinta canzone del tutto funk rock, una sesta canzone che arriva facilmente a citare i Faith no More e più easy listening, fino ad arrivare al piatto forte dell’album, dove la natura rock della band viene lasciata libera, con una tripletta di canzoni che va dalla settima alla nona dai ritornelli spettacolari. Il tutto per un album spettacolare e che si conclude in maniera buona ma che non bissa i livelli degli highlights dell’album, e la cui qualità scavezzacollo si fa apprezzare così tanto che perdoniamo ai WTF anche la sbruffonata della penultima canzone, che durerebbe 4 minuti e mezzo se non fosse per il fatto che la band mette a loop il riff finale per altri 19 minuti, rendendo il brano inutilmente lungo più di 23 minuti senza motivo. Capisco l’eccentricità e la voglia di essere fuori dalle regole, ma un’idea del genere per me non è altro che una stupidaggine insensata che spezza la durata dell’album costringendo l’ascoltatore a un noioso track skipping, e che tuttavia perdono vista la qualità del resto dell’album.
In conclusione: crossover, funky e rock benissimo riprodotti e miscelati per un disco esplosivo e potente, che fa della perfezione formale e della precisione nei dettagli, nonché della grandiosa eterogeneità per nulla stridente, i punti di forza di un album assolutamente da acquistare per chi è fan di queste sonorità. E anche chi non lo è, che provi a dargli un ascolto, visto che c’è tanto da ascoltare e da apprezzare qui.
Track by Track
- Intro S.V.
- Ciao! 80
- Draw it on the wall 85
- Nuke the whales 85
- Ticklebadonkadonk 85
- Agora' 85
- B.A.R.A.N. 90
- Gasoline Murder 90
- Yeknow Lanigiro 90
- Hypochondria 75
- Future Funk (Joe Says) 80
- 5 Days 70
- Kings of Funk 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
83Recensione di Snarl pubblicata il 20.08.2016. Articolo letto 2303 volte.
Articoli Correlati
News
- 16 Lug. 2017 METALWAVE ON-AIR: playlist del 16-07-2017»
- 12 Lug. 2017 WHAT A FUNK?!: domenica 16 luglio l'unica data del 2017»
- 02 Dic. 2015 WHAT A CONFUS!ON: Risiko! On Tour e la conquista fuori dal Lago»
- 19 Nov. 2015 WHAT A FUNK?!: le date confermate del Jam With Us Tour»
- 27 Mag. 2014 WHAT A FUNK: suoneranno al Rock In Idro»
- 24 Apr. 2013 WHAT A FUNK: tutte le date del Javao Summer Tour»
- 19 Mar. 2013 WHAT A FUNK: il video de "Il Proprio Niente" con la collaborazione del Circo Togni»
- 10 Giu. 2012 ROCK IN DESIO 2012: annunciato il bill con RATS e FOLKSTONE»
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.