Volbeat «Seal the Deal & Let's Boogie» [2016]

Volbeat «Seal The Deal & Let's Boogie» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
22.09.2016

Band:
Volbeat

Titolo:
Seal the Deal & Let's Boogie

Nazione:
Danimarca

Formazione:
- Michael Poulsen :: Guitar/Vocals;
- Jon Larsen :: Drums;
- Rob Caggiano :: Guitar;
- Kaspar Boye Larsen :: Bass;

Genere:
Heavy / Groove Metal / Hard Rock

Durata:
59' 57"

Formato:
CD

Data di Uscita:
03.06.2016

Etichetta:
Universal Music Group

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency

Recensione

Sesto lavoro intitolato “Seal the Deal e Let’s Boogie” per i danesi Volbeat che compiono ancora una volta e senza mezzi termini un colpo da maestri con questi quattordici brani concentrati in un’oretta di ascolto in totale. La band formatasi nel 2001 è sin da subito stata in grado di farsi apprezzare in tutto il mondo sia per la sua intensa attività live ma soprattutto per la propria indiscussa capacità che vede coinvolte da un lavo un ottimo sound tutto moderno e dall’altro la capacità di saper far divertire le platee miscelando hard rock, con alternative metal e derivati. I brani appaiono sin da subito decisamente orecchiabili soprattutto nel contesto dell’ottima parte cantata e nei ritornelli decisamente innovativi nei contenuti. Musicalmente l’ascolto dei brani porta ad una sorta di positivismo e di annessa voglia di cantare considerando poi l’ottimo connubio delle melodie che rendono ottimale i contenuti di questo lavoro. Ritmiche semplici quindi ed efficaci forse maggiormente dirette ad un pubblico più giovanile/adolescenziale piuttosto che a soggetti che sono cresciuti a pane e Slayer o quant’altro. Quindi poco metal ma molto molto rock aspro al punto giusto ma anche sdolcinato e allegro. Tra i brani a prendere decisamente quota sono l’opener “The Devil’s Bleeding Crown” per le sue allegre andature e per il simpatico ritornello; “The Gates of Babylon” un brano energico, semplice e dal giusto effetto allegria; anche le parti soliste si fanno ben apprezzare risultando corrette nei contenuti; alcuni brani “Rebound” si rifanno un po’ per i contenuti agli ultimi Green Day; un hard rock intenso veloce come un vortice ce lo offre “Seal The Deal” i cui riff introduttivi ti sbalzano da un lato all’altro rafforzati dall’ottima voce clean nitida d’impatto, decisamente perfetta per un genere come questo. Buona anche l’intensità di “The Loa’s Crossroad” del quale vanno apprezzate le linea di variazione ritmiche sempre ben fatte. Un lavoro sinceramente completo, forse con un po’troppi brani, dove malinconia, tristezza e depressione vengono spazzate via da allegria, voglia di divertirsi e hard rock e derivati intenso.