Words that Burn «Regret is for the Dead» [2016]
Recensione
Gli Words That Burn sono una band irlandese nata nel 2010 e “Regret Is For The Dead” è il loro primo album. A metà tra metalcore e alternative metal, lo stile della band risulta molto fluido e con diverse influenze. Il tutto si appoggia su ritmica ferrea, chitarre consistenti che prediligono distorsione spessa, riff precisi e melodicità. Le vocals si alternano tra scream tagliente e clean dal pitch interessante che crea refrain accattivanti.Tutti gli elementi sono incastrati a dovere e costantemente intrisi di melodia calcolata dando ad ogni brano una struttura articolata ma allo stesso tempo motilità e leggerezza. Breakdown e preziosismi ritmici donano estro e twist umorali necessari per bilanciare e armonizzare le dinamiche. Quando gli Words That Burn esplorano il loro lato più melodico, il risultato è gradevole come ad esempio in “Hush”, una metalcore ballad in cui le vocals clean si esprimono al massimo, o come in “Scars” e “Mirror Perfect Mannequin” brani in cui l'equilibrio tra melodia e distorsione raggiunge l'apice anche grazie a refrain azzeccati. Con “The Phoenix” e “Last Breath” i ritmi rallentano lasciando spazio ad accordi e riff aperti e vocals riflessive. La parte più core è ben espressa in brani come “Our New Sin”, “Unalive” e “Chalklines” che hanno una maggiore dinamicità ritmica, tracks ambient e chitarre a volo libero, senza comunque rinunciare ai melodic refrain intervallati da scream cosistente. In “Disappear”, invece, tracks calibaniane, chitarre travolgenti e scream motivato creano un tuttuno compattto. “Regret Is For The Dead” è un album in cui melodia e distorsione si danno la mano e sigillano un patto di ferro che inserisce gli Words That Burn tra le proposte interessanti del panorama alternative odierno.
Track by Track
- Our New Sin 75
- Unalive 75
- Disappear 80
- Chalklines 75
- Hush 75
- Scars 75
- Mirror Perfect Mannequin 75
- In This Moment 75
- The Phoenix 70
- Last Breath 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Jezebel pubblicata il 24.09.2016. Articolo letto 1195 volte.
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