Them Bulls «Them Bulls» [2016]
Recensione
La band heavy rock Them Bulls, formatasi nel 2014, ha pubblicato il 26 agosto scorso, il primo album omonimo per Small Stone Recording.
La band dopo alcune apparizioni live e dividendo i palchi come gruppo di supporto a Turbonegro, aprendo anche i concerti di Nick Oliveri durante il tour italiano, li ritroviamo con un perfezionamento nell’approccio musicale dopo il loro EP “Spazio Cadillacs”, portandosi ad un livello musicale più alto.
“Them Bulls” è stato registrato e mixato da Mattia Dallara presso lo Studio Zero e masterizzato da Mathias Schneeberger.
L’ album alterna desert rock ad alternative rock, piacevole all’ascolto e ben suonato da musicisti esperti, Giampaolo Farnedi, batterista del gruppo, ha suonato per un intero tour con Nick Oliveri ed i suoi Mondo Generator e poi con Brant Bjork. Giusto per capire chi suona in questo debut album.
I Queens of the Stoneage devono essere un punto di riferimento per i Them Bull ma il loro modo fresco di proporre musica non ne fa certo una copia, anzi, con idee nuove, creano musica con una certa espressione e modo di porsi che li contraddistingue.
“Pot Gun”, “Too Much” e “Through The Sun” ne sono un esempio lampante che fanno di questo disco, un florido esempio di quanto l’Italia possa proporre musicalmente.
Bellissima “Devil’s Kiss” e già solo per questa traccia, “Them Bull” non dovrebbe mancare assolutamente nella collezione discografica casalinga di ama il rock in ogni sua forma per chi ascolta proprio il genere desert che il gruppo propone non può mancare questo disco.
Trovandomi di fronte alla cover di questo disco mi aspettavo la solita band di hard rock ed invece sono stata piacevolmente sorpresa e portata su lidi sonori differenti .
Tanto di cappello a questi ragazzi che portano la musica a questi livelli artistici, facendo veramente un ottimo lavoro.
Track by Track
- As Fangs In Stone 80
- Bandana, Carlos 80
- Devil’s Kiss 100
- Pot Gun 95
- Too Much Hot 85
- Made Of Ghosts 80
- Twisted Tongues 80
- Through The Sun 80
- We Must Live Up 80
- Just Another Please 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 95
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 85
- Tecnica: 95
Giudizio Finale
83Recensione di Ladystardust pubblicata il 25.09.2016. Articolo letto 1584 volte.
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