Recensione

Possiamo definire “Karmaflow” un “rock opera videogame” che sarà in uscita il 25 novembre prossimo.
La colonna sonora di questo videogioco è stata realizzata da musicisti e cantanti di grande calibro del mondo metal come Cradle Of Filth, Epica, After Forever, Tristania, Arch Enemy, Sonata Arctica, oltre alla preziosa collaborazione dell’orchestra sinfonica Metropole.
La storia del gioco è presentata come narrazione musicale creandone una vera e propria opera.
In questa interessantissima idea, gli esecutori aggiungono un’importanza artistica che non può passare in secondo piano rispetto al gioco, perno in cui questa colonna sonora ruota. Questo gioco, abbinato alla colonna sonora, diviene un musical senza confronti.
Nel gioco troviamo il protagonista, impersonato dal giocatore, che, viaggiando per gli svariati mondi, ha l’arduo compito di compensare il flusso del karma tramite gli elementi naturali delle ambientazioni. I due mondi che si esplorano in questo primo atto del titolo (il secondo arriverà gratuitamente in aprile) sono controllati guardiani, alle prese con una forza demoniaca: Dissonanza. Come distributore del karma, compito del giocatore è di ordinare il destino dei mondi visitati.
In questa colonna sonora troviamo nelle vesti di The Guide, Mark Jansen degli Epica, che riconduce alla musica più vigorosa del gruppo e dove appare anche The Shaman con la voce di Lindsay Schoolcraft, dei Cradle Of Filth.
Altre voci femminili, The Narrator di Charlotte Wessel, Lisette van den Berg, The Data Chamber, Simone Simons, The Destroyer, Alissa White-Gluz nei panni di The Muse, Elise Ryd che interpreta The Moon Sister, The Bird Goddess interpretata da Mariangela Demurtas. Tutte voci bellissime e adatte all’’ambientazione dell’opera.
Le voci maschili che si alternano in questo operato sono, oltre al già citato Jansen, quelle di Henning Basse, interprete di The Hero, Daniel de Jongh, The Heart, Tony Kakko, The Sun Brother, Marc Hudson, The Conductor, Dani Filth, The Creator e Bas Dolmas The Protokeeper.
Importanti musicisti sono stati coinvolti per questo progetto notevole facendone una novità nel campo di videogame perché per quanto altri giochi hanno alle spalle della musica che possa essere interessante, questo “Karmaflow” ne diviene un binomio perfetto, il tutto supervionato e composto da Ivo van Dijk, ex batterista degli Xystus.
L’artwork del disco è stato affidato alla freelance, artista concettuale ed illustratrice Jelle Steenhuisen.

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• 16 Ott. 2016 METALWAVE ON-AIR: playlist del 16-10-2016»

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