Tears of Blood «A New Way of Life» [2016]

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Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
19.11.2016

 

Visualizzazioni:
2335

 

Band:
Tears of Blood
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Titolo:
A New Way of Life

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Alexander Guarneri :: Vocals, Bass;
- Diego Cecchetto :: Guitars, Vocals;
- Alessandro Billiato :: Guitars, Vocals;
- Francesco Truccolo :: Drums;

 

Genere:
Metal

 

Durata:
47' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.10.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
Self Distribuzione
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Agenzia di Promozione:
Indiebox
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Recensione

Esordio per i trevigiani Tears of Blood con questo “A New Way of Life”, un lavoro che lascia sin da subito trasudare un tipo di sound graffiante e ruvido dal quale l’ascoltatore riesce difficilmente a districarsi per l’incredibile potenza sprigionata oltre che per le significative melodie poste nell’architettura di ogni brano; si tratta in sostanza di un sound assolutamente moderno e d’impatto capace di reggere tranquillamente il confronto con band tra cui Trivium, Bullet for my Valentine e annesse da cui la band trae maggiormente la propria ispirazione e a cui va aggiunto quell’indiscusso tocco di personalità. Riff compatti e dinamici vanno sostanzialmente a miscelarsi con una ritmica di batteria serrata e potente come un macino dove un elogiante growl misto a clean perfeziona il tutto al massimo. Punto forte del disco è rappresentato, come si accennava poc’anzi, alle incredibili melodie che emergono continuamente nel corso dell’ascolto dei dodici brani e che riescono a rendere incredibilmente apprezzabile il lavoro nella sua ottica complessiva. Dopo un intro “The begin of a new Black World”, parte in maniera esplosiva “New way of Life” alla massima compattezza tra riff, melodie ed alternanze clean scream; la band si diletta in questo brano ad affrontare alcune tematiche con riferimento all’inferno dantesco e alle anime di coloro che devono scontare i loro peccati terreni; al di là della positiva riuscita del disco, meritano in ogni caso ricordare pezzi tra cui “Black Sea” per il suo incredibile dinamismo ritmico all’interno del quale le chitarre si alternano in maniera micidiale tra un passaggio ritmico e l’altro, “Drown” brano da cui la band ha tratto il proprio singolo anticipante l’uscita del disco, un sound moderno ed un cantato che affronta la tematica che riguarda tutte le paure che spesso prendono il sopravvento su di noi e che non tutti riescono a vincere e controllare. “From Dark to Light” dove appare lodevole l’interpretazione della parte cantata capace di fare decisamente la differenza per la sua ruggente rabbia in alternanza ad un moderato clean; altri brani da ricordare sono poi la ritmica mista thrash sempre al di sopra delle righe ed altrettanto moderna di “Death is Near” arricchita anche di incredibili lead solo, con una tematica affrontata alquanto delicata e triste come il suicidio; altro buon pezzo è “Last step to Heaven” sempre per la sua fantasiosa dinamica sempre coinvolgente e con quel pizzico di melodie che non guastano mai; un brano che nella versione cd è in pratica l’ultimo in scaletta mentre in streaming si ha un ulteriore bonus track con “In My Heands”. Il disco, ad avviso di chi scrive, appare una vera e propria rivelazione che apporta con le sue sonorità moderne quella freschezza che di tanto in tanto fa bene per spazzare via la monotonia che da un momento all’altro può sempre prendere il sopravvento.

Track by Track
  1. The Begin of a New Black World S.V.
  2. New way of Life 80
  3. Legion 75
  4. Black Sea 75
  5. Cocito 70
  6. Drown 80
  7. Never Forget 70
  8. The Day I Die 70
  9. From Dark to Light 80
  10. Death is Near 75
  11. Demon in the World 70
  12. Last step to Heaven 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 19.11.2016. Articolo letto 2335 volte.

 

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