Anewrage «ANR - Deluxe» [2016]

Anewrage «Anr - Deluxe» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
20.11.2016

 

Visualizzazioni:
2864

 

Band:
Anewrage
[MetalWave] Invia una email a Anewrage [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Anewrage

 

Titolo:
ANR - Deluxe

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Axel Capurro :: Vocals, Guitars;
- Manuel Sanfilippo :: Guitars, Backing Vocals;
- Simone Martin :: Bass;
- Alessandro Ferrarese :: Drums, Backing Vocals;

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
54' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.08.2016

 

Etichetta:
Scarlet Records
[MetalWave] Invia una email a Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Scarlet Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“ANR” è l’album d’esordio dei milanesi Anewrage, una giovanissima band che in poco tempo si è guadagnata il posto su palchi a supporto dei big di importanza mondiale grazie al proprio particolare alternative metal strutturato su base melodica non privo di elementi heavy dai contenuti imponenti e dal notevole impatto sonoro. Nel corso dell’ascolto la particolarità del lavoro emerge per la freschezza del sound ricco di riff dinamici al pari delle sue altrettante andature spumeggianti e divertenti all’interno delle quali, la buona proposta ritmica e l’immancabile cantato dotato di clean in alternanza tra melodico e puntate più intense, mettono l’ascoltare a proprio completo agio. Passando alla disamina dei brani, tutti personalissimi nei contenuti, in grado di alternarsi con incredibile rapidità grazie ai buoni contenuti proposti, il disco apre con “Ape’s Legacy”, furiosa e tirata per il suo incredibile metal moderno, pronta a lasciare lo scettro alla successiva “ Red Wet Lips” dove ben emerge il contesto melodico insito nel metal; sin troppo sdolcinato il ritornello, ma tutto sommato piacevole nei contenuti; è poi la volta del successivo “The Backflip Irony” dove a prendere punti è indubbiamente anche l’ottima prova della parte cantata che spinge con la sua intensità il pedale dell’acceleratore per mandarlo al massimo generando un brano ottimo nei contenuti; “Butterflies” tende ad apparire più sobria rispetto alla precedente riducendo la grinta e concentrandosi per un’andatura più moderata; giungono poi all’ascolto le successive “Neverball” e “Eyes of broken Man” la prima, un vortice in piena rotazione che ti trascina all’interno della sue incredibili quanto intense andature e il secondo, un brano sin troppo pacato rispetto a quanto sin ora ascoltato; la band ci rimette in carreggiata con il successivo “Rotten” potente, intenso e cosa altro aggiungere se non un consigliato quanto immediato ripetuto ascolto? Si prosegue poi con “Veins Swell And Heart Beats Faster”, un brano che si incentra più su un rock dinamico forse un po’ meno irruento dell’ascolto sui primi due brani; seguono poi “No More”, “ Still don’t Know” e “Frozen Light” dove si assiste, quanto al primo, ad un contesto moderato mentre per il secondo ad una intensità ed una carica energetica incredibili per poi tendere quasi a rilassarci con il terzo per la sua impostazione acustica, pur sempre ben suonata. Dopo il relax offertoci dall’ultimo si passa, sempre con la dovuta moderazione, ad un altro brano “My Land” forse più passionale nei contenuti e con un risultato destinato a non scatenarci ma nuovamente a rilassarci; è poi la volta del bonus track di “Nina” un altro moderato quanto pacato brano e della riproposizione in versione acustica del già ascoltato “Red Wet Lips”. Un disco moderno, fresco e assolutamente vivo nei contenuti che si fa apprezzare proprio per quella sua indiscussa dose adrenalinica che ti travolge sin dal primo istante di ascolto.

Track by Track
  1. Ape's Legacy 80
  2. Red Wet Lips 80
  3. The Backflip Irony 75
  4. Butterflies 75
  5. Neverball 80
  6. Eyes Of Broken Man 75
  7. Rotten 85
  8. Veins Swell And Heart Beats Faster 70
  9. No More 75
  10. Still-Don't-Know 80
  11. Frozen Light 70
  12. My Land 70
  13. Nina 75
  14. The Backflip Irony acustic 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 20.11.2016. Articolo letto 2864 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.