Burning Rome «The New Era Begins» [2016]

Burning Rome «The New Era Begins» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
29.11.2016

 

Visualizzazioni:
1544

 

Band:
Burning Rome
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Titolo:
The New Era Begins

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Beppe Careddu :: Vox
Luko :: lead guitars
Six :: Rhythm guitars
Nicola Baglivi :: bass
Marzio Francone :: Drums

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
41' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Cosa succede se unisci l’alternative al metal con poco rock e alle chitarre ribassate tipo Southern/groove? Ottieni, più o meno, questi Burning Rome da Torino, un buon esempio di come il cosiddetto alternative metal non deve suonare piatto o mezzo fighetto. Lo si sente sin dall’opener “Silence and me”, grintosa e imponente grazie ad un buon lavoro del chitarrista, nonché del cantante, che riesce a donare pathos e climax crescenti all’interno della canzone, e per questo poi i BR azzeccano anche brani come “Lonely boy”, “The art of bleeding” e “The second wave”, riuscendo anche a variare la proposta a tratti, come nella conclusiva e più struggente “This is the place”, o nella più tipicamente melodeath “The same old story”.
Tuttavia, i Burning Rome hanno anche qualche piccolo limite che non fa sfruttare appieno il potenziale che hanno; niente di grave, questione forse di maturità stilistica ancora da avvenire, ma durante “The new era begins” si avverte comunque della monodirezionalità e una certa difficoltà della band a proporre qualcosa di diverso, tanto è vero che un paio di brani suonano filler, o una semplice prosecuzione del brano precedente, a cui appunto somigliano, come ad esempio “Who do you think we are” che somiglia alla comunque non eccezionale “Into Shadows”, oppure una “Gravity” lasciata un po’ a sé stessa e una “Never Never” onestamente dove l’ispirazione va scendendo. Appare dunque evidente che per quanto il sound sia potente e muscoloso, appare anche un po’ troppo fisso, con poche variazioni tra canzone e canzone, ed è qui che i Burning Rome possono migliorare in futuro.
Ad ogni modo, nonostante non sia del tutto maturo, “The new era begins” è un disco avvincente di Alternative/Southern Metal, consigliabile all’acquisto dei fanatici del genere, specialmente se la vostra seconda pelle è fatta di una maglietta dei Down. E speriamo bene per il secondo album.

Track by Track
  1. In hoc signo vinces - Intro S.V.
  2. Silence and me 75
  3. Lonely boy 75
  4. Never Never 65
  5. The art of bleeding 80
  6. Into shadows 65
  7. Who do you think we are 65
  8. The second wave 75
  9. The same old story 70
  10. Gravity 65
  11. This is the place 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl pubblicata il 29.11.2016. Articolo letto 1544 volte.

 

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